Carlo Marino sui profughi dell’Afghanistan: “Sindaci campani pronti ad accoglierli. Salvini è contrario, sconcertante”


Le immagini che in questi giorni arrivano da Kabul e dall’Afghanistan sono sconvolgenti. Il presidente Ashraf Ghani ha lasciato il Paese, fuggendo in Uzbekistan. La fuga ha soltanto accelerato la caduta di Kabul e così in breve tempo gli estremisti hanno riconquistato il potere.

Le strade sono state prese d’assalto per arrivare all’aeroporto, le ambasciate sono state chiuse ed evacuati i diplomatici di vari Paesi. Il caos totale. Afghani che cercano di aggrapparsi agli aerei in partenza e precipitano nel vuoto, famiglie intere e bambini con il terrore negli occhi. Oggi ben 640 afghani erano stipati in un aereo da trasporto americano, addossati l’uno contro l’altro. Un’altra immagine destinata a diventare un simbolo.

Carlo Marino sui profughi dell’Afghanistan

Adesso chi sta cercando di scappare non sa a cosa va incontro: i Paesi europei sono divisi. Ed è su questo punto che ultimamente si stanno esponendo i politici, tra cui Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente dei sindaci campani. “I sindaci della Campania sono pronti ad accogliere per motivi umanitari i profughi che rischiano la morte in Afghanistan”, afferma il sindaco Marino. Resto sconcertato da Salvini, il leader della Lega, che già si è espresso in maniera contraria, ancora una volta ha mostrato tutto il suo valore umano e politico! Da padre di quattro ragazze, guardo le immagini di tante bambine, in fuga dalla violenza con gli occhi spaventati e non posso restare indifferente a questo grido di dolore. Io sono abituato a metterci la faccia e a fare la mia parte per questo da Presidente dell’Anci Campania metto in campo una proposta dei sindaci delle città campane davanti al dramma umanitario a cui stiamo assistendo. Non restiamo indifferenti, ognuno di noi con un piccolo gesto può opporsi alla violenza cieca dei Talebani.”

Probabilmente il sindaco Carlo Marino fa riferimento alle parole di Salvini pronunciate in un’intervista radiofonica e postate su Facebook: Accogliere chi ha collaborato con l’Italia in Afghanistan è un dovere, ma nell’anno dei record degli sbarchi il nostro Paese non può farsi carico di una nuova ondata di arrivi: gli altri Paesi europei facciano la loro parte.

Carlo Marino ci mette la faccia e si fa carico di una questione così importante. Chi scappa dall’Afghanistan ha in lui e nei sindaci campani dei preziosi alleati.


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