Giuseppe Conte torna a Napoli per sostenere Manfredi: “Saremo sempre presenti”


La sfida politica del Movimento 5 Stelle 2050 di Giuseppe Conte, in sostegno della candidatura a sindaco di Gaetano Manfredi, parte ancora una volta dal rione Sanità quale icona della Napoli popolare, più volte luogo prescelto per gli eventi elettorali da parte dei leader nazionali. Nel corso della mattinata sono stati presentati i candidati della lista al Comune: tra i presenti, il presidente della Camera Roberto Fico, la consigliera regionale Valeria Ciarambino e la deputata Gilda Sportiello, a suggello del patto tra Fico e Luigi Di Maio per le candidature partenopee. Si sono intravisti anche il commissario per la bonifica di Bagnoli, Francesco Floro Flores, e l’ex ministro all’ambiente Pecoraro Scanio. Una delegazione dei ‘disoccupati 7 Novembre’, giunti in presidio nei pressi del palco, è stata successivamente accolta da Conte e Manfredi, i quali hanno poi proseguito in un tour per il quartiere fino al mercato dei Vergini.

GIUSEPPE CONTE TORNA A NAPOLI PER SOSTENERE GAETANO MANFREDI

Noi lo sappiamo che la situazione di Napoli è difficile” – ha esordito Conte dal palco – “La nostra è però una proposta politica seria, perché parte da una analisi franca e sincera di una situazione economico-finanziaria difficile. Il patto per Napoli nasce proprio in virtù di questa riflessione: vi ricordate il grido di dolore di Manfredi, quando dichiarò di non poter raggiungere obiettivi così impegnativi per la città senza un accordo tra le forze politiche. Io non sparirò da Napoli, come M5S saremo sempre presenti e disposti ad ascoltare il disagio di tutti”.

Proprio da Napoli, ossia dal luogo in cui sono nate le principali personalità del M5S a livello nazionale, si è verificata una pesante spaccatura interna per i 5 Stelle, che ha portato l’attuale consigliere comunale Matteo Brambilla a formare una lista autonoma. Sul punto il presidente della Camera Fico è stato telegrafico: “Ho detto solo in bocca al lupo al loro candidato sindaco (Matteo Brambilla, ndr)”. Stesso canovaccio per le polemiche sul gran numero di personaggi riciclati dall’esperienza di DemA, in primis gli ex assessori Francesca Menna e Ciro Borriello candidati col M5S, o addirittura dal centrodestra a sostegno di Manfredi: “Noi ci sentiamo garantiti totalmente da Gaetano Manfredi rispetto ai candidati delle altre liste, lui terrà in piedi una coalizione in ogni caso”.

Parole che gettano su Manfredi il peso di tenere unite le diverse componenti della coalizione in suo supporto. Missione non semplice, tanto che solo in extremis è arrivata la quadra sui nomi per le presidenze delle municipalità: il M5S è riuscito ad aggiudicarsi quella per la terza municipalità, di cui è parte il rione Sanità, dopo il diktat imposto dal governatore Vincenzo De Luca che aveva vietato l’inserimento di personaggi legati all’esperienza de Magistris. Fabio Greco è infatti il nome che, in caso di vittoria del centrosinistra, andrà a sostituire l’attuale presidente Ivo Poggiani: “Dobbiamo cercare di riportare la normalità in questa città” – dichiara Greco – “Alla Sanità bisogna individuare due ambiti fondamentali: quella sociale, su cui ha inciso tantissimo il covid e dove è necessario intervenire subito, e quello turistico, perché bisogna riportare i turisti qui, affinché tutti ne possano beneficiare”.

Ma i guai per i 5 Stelle potrebbero non finire qui: l’avvocato Lorenzo Borrè, divenuto punto di riferimento per una serie di ricorsi che hanno riguardato le presunte irregolarità dei diversi statuti adottati dai grillini, ha annunciato l’ennesima iniziativa legale nei confronti del nuovo statuto che ha consentito a Giuseppe Conte di diventare capo politico del M5S. Annunciata una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni per illustrare i dettagli del ricorso, unitamente al gruppo di attivisti che l’ha presentata. La campagna elettorale inizia ad entrare nel vivo.


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