Parco Verde, spaccio di droga in un palazzo: inquilini costretti a mettersi in fila per rincasare


Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, i Carabinieri della compagnia di Casoria, questa mattina a Caivano, hanno arrestato 13 soggetti avendo accertato l’esistenza di un accurato meccanismo che permetteva agli spacciatori di droga di tenere un intero condominio in ‘ostaggio’.

Caivano, spaccio di droga: intero condominio in ‘ostaggio’

Le indagini, portate avanti tra i mesi di gennaio e giugno 2020, con l’ausilio di videoriprese e intercettazioni ambientali, hanno permesso di dare esecuzione all’ordinanza impositiva della misura cautelare della custodia in carcere ai danni di 13 soggetti, tra pusher, vedette e addetti alla gestione dell’afflusso degli acquirenti.

Stando a quanto reso noto dalla Procura, che ha diffuso il video delle operazioni, gli individui portavano avanti la cessione a terzi di sostanze stupefacenti all’interno dell’androne di una palazzina del Parco Verde, interessato da un raid poche settimane fa.

La porta dello stabile veniva chiusa dall’interno e l’accesso degli acquirenti riusciva ad essere gestito in modo tale da celare a questi ultimi il volto dello spacciatore. Le operazioni potevano concludersi con il supporto dei cosiddetti ‘pali’, col compito di vigilare all’esterno e notificare eventuali rischi.

Il tutto gestito sulla base di turni per fare in modo che l’attività venisse praticata per tutto l’arco delle 24 ore. Attese e controlli hanno riguardato non solo gli acquirenti ma gli stessi residenti della palazzina, costretti a mettersi in fila e attendere che lo spacciatore aprisse loro la porta per rincasare. 


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