Omicron, le ipotesi del Governo: terza dose dopo 4 mesi e riduzione del Green Pass


La variante Omicron sta portando a un deciso aumento dei contagi in diversi paesi europei, e anche lo scenario che si profila per l’Italia non è buono. Per questo, stando alle parole del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, la terza dose potrebbe essere ulteriormente anticipata.

Domani dalla cabina di regia usciranno delle indicazioni accurate“, ha dichiarato Sileri a Videolina. “Da una parte le indicazioni riguarderanno possibili divieti e restrizioni. Una fra tante è la mascherina all’aperto ovunque in Italia, l’altra potrebbe essere l’anticipo della terza dose. Sappiamo che a cinque mesi cala l’efficacia del vaccino, magari sarà anticipata la terza dose o la possibilità di prenotarla per alcune fasce d’età“.

La dose booster, quindi, per alcune categorie potrebbe essere ulteriormente anticipata a 4 mesi, rispetto all’intervallo minimo di 5 mesi osservato finora. Un’ulteriore restrizione, stando alle parole di Sileri, potrebbe riguardare il Green Pass. “Se sappiamo che la vaccinazione con la seconda dose perde di efficacia dopo i sei mesi, è possibile che si pensi a una riduzione del Green Pass“.

Il Governo si appresta intanto a varare un nuovo decreto per contrastare la diffusione del Covid. Sul tavolo della Cabina di Regia sono arrivate alcune ipotesi, tra cui l’introduzione di un coprifuoco per la notte di Capodanno che dovrebbe valere solo per i non vaccinati (sulla scia del modello austriaco). In tal caso, potrebbero uscire di casa dopo una certa ora e fino all’alba solo coloro che sono provvisti di Super Green Pass.


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