Putin attacca l’Occidente: “C’è una guerra economica contro di noi”


Nel corso di una riunione in videoconferenza con i suoi ministri, Vladimir Putin ha criticato le sanzioni imposte alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina, scagliandosi contro l’Occidente.

Putin contro le sanzioni e l’Occidente

“Le sanzioni contro la Russia sono illegittime. C’è una guerra economica contro il nostro Paese. Troveremo una soluzione a questi problemi insieme ai nostri partner che non riconoscono le sanzioni” – ha dichiarato il presidente russo durante la conferenza diffusa dall’Ansa.

In più ha sottolineato che l’aumento dei costi energetici e delle materie prime nulla ha a che fare con il suo paese: “I prezzi negli Stati Uniti e in Europa stanno aumentando ma non è colpa nostra. Questo è il risultato dei loro stessi errori di calcolo, non ci sono motivi per incolpare noi”.

Quanto all’eventualità di bloccare le forniture di gas all’Occidente, Italia compresa, Putin ha dichiarato: Noi stiamo rispettando tutti i nostri obblighi in termini di approvvigionamento energetico. Tutto ciò che dobbiamo fornire lo forniamo ai nostri principali consumatori sia in Europa che in altre parti del mondo. Anche il sistema di trasporto del gas in Ucraina è riempito al 100% come da contratto”.

Pochi giorni fa, tuttavia, il governo russo ha approvato la lista dei paesi ostili inserendo, tra questi, anche l’Italia. Nell’elenco figurano tutti i paesi che stanno approvando le sanzioni e che, per questo motivo, potrebbero andare incontro ad una serie di ritorsioni. Intanto anche il nostro paese si trova già costretto a fare i conti con un aumento vertiginoso dei prezzi dall’energia, al carburante passando per le derrate alimentari.


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