Il prezzo della benzina torna a salire: sopra 2 euro a litro anche coi tagli del Governo


Tornano a salire i prezzi della benzina e del gasolio che sfiorano di nuovo i due euro a litro. È durato poco, neanche una settimana, il sollievo dato dal provvedimento del governo che tra taglio di accise e Iva ha comportato la riduzione di circa 30 centesimi sul prezzo dei carburanti.

Staffetta Quotidiana, quotidiano specializzato nelle fonti di energia, le quotazioni internazionali di benzina e diesel sono salite rispettivamente di sei e dieci centesimi, un aumento che quindi si sta ripercuotendo sui costi praticati presso il distributore. In tal modo, la benzina supera in determinate occasioni i due euro a litro, il gasolio costa un po’ di meno.

L’adattamento dei prezzi praticati dalle pompe di benzina è stato ancora una volta immediato. Circostanza ormai stabile in Italia, come sottolineato nei giorni scorsi dal ministro Cingolani che, al contrario, rimarcava una certa lentezza quando i prezzi praticati devono abbassarsi. La dimostrazione della veridicità di questo argomento lo abbiamo avuto proprio questa settimana, quando la maggior parte dei distributori italiani hanno praticato i tagli imposti dal Governo con un giorno di ritardo rispetto a quanto scritto in Gazzetta Ufficiale.


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