Napoli, i festoni per lo scudetto rompono tubi dell’acqua e intrappolano camion

Addobbi Napoli


Addobbi Napoli danni. I festoni bianco-azzurri nelle strade di Napoli causano i primi incidenti: tubature dell’acqua rotte e camion intrappolati.

Addobbi Napoli danni: tubi rotti e camion intrappolati

Le strade ed i vicoli di Napoli sono stati invasi da festoni e decorazioni bianco-azzurre. Purtroppo, però, alcuni addobbi festivi, che anticipano la sempre più probabile vittoria del campionato da parte del Napoli, sono stati allestiti, in molti casi, senza criterio ed autorizzazioni e sono arrivati i così i primi danni, come molti cittadini segnalano al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Al Rione Luzzatti i festoni sono stati legati ai tubi dell’acqua e ad altezza strada. Un camion che stava passando ha strappato sia i primi che i secondi, causando una interruzione idrica, uno spreco di acqua e l’allagamento della strada. A Scampia invece sono intervenuti i Vigili del fuoco per liberare la strada dai festoni installati troppo bassi. Oltre agli incidenti non sono mancate anche le azioni pericolose, come a Marano dove un bambino è salito su una scala, incoraggiato dal genitore, per installare gli addobbi da un’altezza di tre metri senza protezioni. Altre segnalazioni giunte a Borrelli mostrano come le decorazioni siano state allestite in maniera scriteriata e pericolosa addirittura facendo crollare un balcone.

Come stiamo dicendo sin dall’inizio, bisogna sì festeggiare ma in maniera civile, educata, con rispetto e soprattutto senza creare pericoli. Qualcuno ci sta attaccando per le nostre denunce contro gli addobbi e le tinteggiature selvagge. A queste persone vorremo dire: ma lo capite che se non si mette un freno sarà l’anarchia totale e qualcuno potrebbe farsi male seriamente e i monumenti potrebbero essere deturpati e danneggiati in modo irreparabile? Ora basta follie e stupidità altrimenti bisognerà intervenire anche in maniera dura. Questo per il bene di tutti e della città “- queste le parole di Borrelli e del conduttore radiofonico de La Radiazza, in onda su Radio Marte, Gianni Simioli che hanno lanciato una campagna per i festeggiamenti civili e responsabili.

Tifosi Turris: “No al deturpamento

Tra i sostenitori più accesi della Turris vi è chi è contrario a festeggiamenti a Torre del Greco, ma anche chi è neutrale, a patto che non vengano deturpate le strade. Tra questi ultimi c’è il gruppo Hijos de Barrios che fa un appello a non rovinare il territorio.

Il comunicato di Hijos de Barrios:

“In questi giorni Torre del Greco è stata al centri di parecchie discussioni e ci teniamo a comunicare, una volta per tutte, il nostro pensiero in merito: per noi la Turris viene prima di tutto, come segno di orgoglio e appartenenza alle nostre origini, e poi tutto il resto. Dopo 33 anni il Napoli si appresta a riconquistare lo scudetto riportando una gioia ai suoi tifosi, ma soprattutto ai suoi ultras che da sempre sono presenti e per cui nutriamo una stima e un rispetto immenso”.

“Non possiamo, dunque, non essere contenti per loro e per tutti i nostri concittadini amanti del Napoli, che sono liberi di esporre bandiere, teli, nastri e quant’altro, così come negli anni passati i vari amanti della Roma, del Milan e delle altre squadre hanno festeggiato i vari trionfi”. 

“Nonostante tutto, siamo assolutamente contro il deturpamento del nostro territorio, a prescindere dai colori. Nel caso in cui qualcuno non fosse d’accordo col nostro pensiero, esortiamo questi ultimi ad esporsi in maniera chiara e diretta, come noi abbiamo sempre fatto e continueremo a fare”.


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