VIDEO/ De Caprio: “Perdere una mamma non è facile. Grazie per l’affetto, siete famiglia”


Dopo giorni di assenza Donato De Caprio, celebre salumiere della Pignasecca, è tornato sui social per ringraziare gli utenti dell’affetto dimostratogli a seguito della tragica morte della mamma, Rosa Gigante, probabilmente uccisa dalla vicina di casa per cause ancora da accertare.

Donato De Caprio torna sui social dopo la morte della mamma

“Ciao a tutti, volevo ringraziarvi per il vostro affetto e per il vostro sostegno. Per me non siete semplici followers ma siete famiglia. Mi sta aiutando tanto il vostro caloroso affetto, grazie assai. Volevo avvisarvi che il festival di beneficenza di Padova non si farà perché non è il momento giusto per farlo. Prenderò ancora qualche giorno di pausa come è giusto che sia almeno per adesso” – ha detto Donato in un video diffuso sui sui canali social

“Non sarà facile affrontare questa nuova vita. Perdere una mamma non è facile, soprattutto poi perderla così, in questo modo, è ancora più difficile. Grazie davvero per tutto quello che state facendo per me. Grazie assai” – ha concluso.

La scorsa settimana, la donna, di 72 anni, è stata ritrovata priva di vita all’interno della sua abitazione. I primi sospetti sono ricaduti sulla vicina di casa, Stefania Russolillo, 47enne con gravi problemi psichiatrici, fermata con l’accusa di omicidio.

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Due sono le principali piste seguite dagli inquirenti: l’ipotesi di una possibile lite, sfociata per futili motivi legati alla posta, e degenerata nel sangue e l’eventuale tentativo di furto messo a segno dalla donna con la complicità di un’altra persona, non individuata.

Il figlio della vittima, Donato, è intervenuto nella trasmissione Porta a Porta spiegando:Non era in confidenza con questa vicina. Solo il saluto poi basta. La porta non è infranta, mia madre non apre a nessuno se non me o mia sorella. Per aprire e andare a vedere cosa era successo hanno dovuto prendere il doppione della chiave che avevo io”.

“Può darsi pure che mia madre avrà aperto e l’hanno poi rinchiusa. La fede di mia mamma, che aveva al dito, non si trova. Come si fa ad odiare una persona come mia mamma? Non ha ucciso solo mia madre, ha ucciso tutta la mia famiglia”.


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