Ancora un atto vandalico compiuto da ignoti a Torre del Greco: stavolta è stato preso di mira il cantiere stradale aperto lungo la prima parte di via Scappi, tra l’incrocio con via Curtoli e via Montedoro e il bivio di collegamento al vicino casello autostradale.

Torre del Greco, distrutto il cantiere per i lavori in via Scappi

Questa mattina il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, è stato informato dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Michele Polese, del vile gesto perpetrato ai danni del patrimonio pubblico della città. Il cantiere, avviato per consentire agli addetti ai lavori di sistemare il manto stradale in Via Scappi, è stato completamente stravolto.

Gli interventi sono stati avviati il 30 agosto, con gli operai al lavoro anche di sabato, per consentire la completa riapertura del tratto stradale interrotto alla circolazione prima della riapertura delle scuole. Ma proprio alla ripresa dei lavori, c’è stata l’amara sorpresa.

“Si è stabilito che gli operai lavorassero anche di sabato. Gli addetti incaricati hanno trovato le barriere di protezione divelte e gettate su cumuli di terreno e in generale il cantiere stravolto. Inutile dire che, prima di mettersi al lavoro, gli operai hanno dovuto ripristinare le condizioni nelle quali avevano lasciato la zona prima di andare via” – sottolinea il vicesindaco Polese.

“Quelli che si stanno verificando da giugno ad oggi sono episodi sistematici di sabotaggio. Oramai ci siamo convinti che chi sta perpetrando queste azioni, diventate mirate e continue, deve avere maturato la convinzione che solo così si possa fermare l’azione della nostra amministrazione. Ebbene, se di questo sono convinti i ‘registi’ di queste azioni, stiano tranquilli: l’azione condotta dall’amministrazione comunale e volta a mettere fine a circa un decennio di profondo stallo, proseguirà, se è possibile ancora con maggiore vigore” – commenta il primo cittadino.

“Quello verificatosi in via Scappi è l’ennesimo episodio di danneggiamenti registrato lì dove abbiamo provveduto a ripristinare un senso di civiltà e legalità, in zone dove l’azione del Comune mancava da troppi anni. Penso, solo per fare alcuni esempi, alla panchina bruciata in villa comunale il giorno dopo l’intervento di pulizia e diserbamento, come gli ingombranti e i materassi depositati nelle strade interessate da un complessivo riassetto. Ma ripeto, se è così che si intende fermare l’azione della nostra amministrazione, allora chi sta agendo sta perseguendo la strada sbagliata”.

“Anzi, tutto questo, sommato alla vicinanza della maggioranza della cittadinanza, ci spinge a proseguire lungo il percorso intrapreso. Presenteremo denuncia agli organismi preposti anche in merito ai fatti verificatisi in via Scappi, nella speranza che gli impianti di videosorveglianza presenti nella zona abbiano potuto catturare immagini utili alle forze dell’ordine per risalire a questo becero atto di sabotaggio” – conclude.