L’attore, sceneggiatore e regista Vincenzo Salemme, ospite ieri a Made in Sud, ha divertito come sempre il pubblico in studio e a casa con la sua allegria e i suoi monologhi simpatici e veritieri.

Il tema scelto da Salemme è quello protagonista spesso di poesie, canzoni, dediche, si tratta dell‘amore, un sentimento di cui spesso si parla senza realmente conoscerne il significato. Risate e applausi senza sosta, Salemme racconta l’amore con semplicità e parte da lontano, attraversando l’amore per il prossimo,fino ad arrivare all’amore in una coppia. Ci vuole tolleranza, secondo Vincenzo Salemme, per amarsi “bisogna imparare a conoscersi”,  e soprattutto essere liberi, di scegliersi e di volersi sempre e a prescindere da tutto.

L’errore che ognuno di noi commette quando ama è la possessività, il bisogno dell’altra persona ma allora questo non è amore, è utilità, un po’ come dire “mi servi per vivere”. La condizione migliore per amarsi, sarebbe  quella di trovare una giusta distanza che non sia troppa da dividere ma neanche poca da soffocare, ma come si può sperimentare il giusto equilibrio se non siamo disposti a lasciare ‘libero’ di respirare (almeno) chi amiamo?

“Maschio e femmina sono diversi! Universi paralleli ma diversi e dobbiamo amarci proprio perchè siamo diversi!”. Punta molto su questa diversità, sui diversi modi di vedere le cose, di affrontare la vita, quella diversità che c’è sempre stata e ci sarà sempre, caratterizzando i rapporti.

Come sempre, Vincenzo Salemme regala allegria a chi lo ascolta ma tra le righe insegna qualcosa, e anche se il suo monologo continua sulla scia di paragoni e battute, chiunque si sarà ritrovato in quei simpatici racconti che sottolineano quanto il mondo maschile e quello femminile siano diversi ma comunque attratti l’uno dall’altro.

Si è sempre detto che nella vita gli opposti si attraggono, ma Vincenzo Salemme in quelle battute ci ha insegnato qualcosa in più, la libertà di conoscersi e apprezzarsi per quello che siamo e per quello che ognuno di noi può dare ma soprattutto la libertà di amare senza possedere.