Da Napoli arriva l’allerta influenza: “Nuovo virus più aggressivo, ma niente allarmismi”


“Nuovo virus più aggressivo: ma niente allarmismi”: così Maria Triassi, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica del Policlinico dell’Ateneo Federico II di Napoli commenta e dà delucidazioni sul virus influenzale H3N2 che, dal Nord Europa e USA ha colpito già molte persone e continuerà a farlo fino a metà febbraio.

La Triassi, come riportato da Ilmattino.it ha affermato che: “Quest’anno l’influenza ci accompagnerà fino alla metà di febbraio perché, rispetto agli altri anni, si è diffusa più tardi. Un virus, quello che sta girando e colpendo la popolazione, «serio» la cui caratteristica «principale è data dalla persistenza dei sintomi, soprattutto respiratori”.

Inoltre ha comparato i due virus, l’attuale H3N2 e l’H1N1, deducendone che pur essendo il primo più aggressivo non c’è bisogno di allarmarsi, perché non si tratta di una situazione gravissima. Ha dichiarato: “Alla minore vaccinazione tra la popolazione causata dal ‘caso Fluad’ che ha generato paura e ha allontanato le persone dal vaccino, soprattutto i giovani e i bambini che sono più esposti”.

Qualche dritta e raccomandazione: bisogna evitare i luoghi affollati e lavarsi sempre ed accuratamente le mani. L’unica nota dolente è che non c’è molta possibilità di andare al pronto soccorso in quanto molti presidi sono stati chiusi.


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