Napoli. La vergogna dei soccorsi negati al centro storico!


Napoli. Fa discutere la storia raccontata da una donna partenopea, Liliana Console, sul proprio profilo facebook. Storia di malasanità e assenza di servizi in cui, le istituzioni napoletane, ne escono a dir poco sconfitte! Un ragazzo steso per terra, al freddo, in stato di incoscienza e, nonostante le numerose richieste di soccorso sia al 118 che alle autorità, dell’ambulanza nemmeno l’ombra.

Impossibile non chiedersi di chi sia la colpa! Si può rischiare la vita per l’indifferenza, il menefreghismo, l’egoismo altrui? I medici, gli operatori sanitari e le autorità non hanno l’obbligo di prestare soccorso e allora perché nessuno ha mosso un dito per questo giovane ragazzo? Bisogna far luce sulla questione, sperando che i responsabili vengano finalmente trovati per farsi che simili episodi non accadano più.

Riportiamo di seguito, il post integrale della ragazza:

“Quello che è successo stanotte è SCANDALOSO e vi prego di perdere 5 minuti a leggere questo post affinchè tutti sappiano.

Siamo consapevoli di vivere in un paese che non ci tutela sul lavoro, non ci tutela economicamente, nè a livello di giustizia processi ecc…ma quando si tratta di salute la cosa diventa davvero grave!
stanotte verso le ore 3.30 circa…al centro storico di Napoli…uscendo da un locale con i miei amici ed altri ragazzi sconosciuti ci siamo fermati a prestare soccorso ad un ragazzo che era a terra senza giubbino e visibilmente in brutte condizioni tanto tanto da essere privo di sensi. Non mi dilungo in particolari ma vi riassumo quelle ora in cui l’indignazione di una ventina di ragazzi che eravamo lì è stata altissima: abbiamo chiamato il 118 che per circa 30-40 minuti con numerosissime telefonate e non è mai arrivato dicendo che non c’erano ambulanze disponibili e alle nostre telefonate hanno sempre riattaccato dicendo” è inutile che richiamate altre 100 volte!”; il taxista che abbiamo fermato si è rifiutato di caricarci in macchina…una pattuglia di carabinieri che abbiamo fermato ha “provato” a chiamare l’ambulanza rispondendoci che loro non ci potevano fare nulla…alchè visto che il ragazzo continuava a non rispondere ed in più ad essere lì al freddo…alcuni ragazzi hanno deciso di portarlo in braccio a peso morto fino al Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini.Solo a pochi metri dall’ospedale abbiamo incontrato due ragazze che in macchina si sono offerte di dare un passaggio.Arrivati in ospedale devo dire che il team è stato subito pronto e molto professionale…hanno solo fatto il loro dovere ma a quanto pare non è scontato e per questo vogliamo davvero ringraziarli.
Ma ragazzi il 118 non è MAI venuto per più di un’ora ma ci rendiamo conto???!!!!!!!!!!!potevo esserci io a terra, un vostro figlio, un vostro fratello, un vostro padre,un barbone..chiunque e loro lo avrebbero lasciato morire!!! ci hanno letteralmente abbandonati!!!
Dopo un pò sono spuntati anche i carabinieri che poco prima se ne sono fregati e sono venuti lì a farci domande…fatto sta che nessuno di noi era amico di quel ragazzo quindi non abbiamo potuto fornirgli nessuna spiegazione…eppure siamo stati lì…l’hanno portato in braccio…e fino alle 6 siamo rimasti fuori aspettando che si riprendesse e vergognandoci di vivere in un paese come questo.
Il ragazzo ora sta bene ed è a casa con la sua famiglia e questo è la cosa più importante…ma se così non fosse andata??? ma si può abbandondare così un ragazzo per strada che sta male? ma il 118 non ha il dovere di venire a verificare cosa sia successo????
questo è un bellissimo esempio di umanità ma anche una vergognoso e scandaloso caso di denuncia per omissione di soccorso!!!per favore diffondete perchè non avvengano più cose del genere. Chi c’era stanotte al 118 e non si è preoccupato di venire non deve passare inosservato.”

 


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