Donna muore al Ruggi di Salerno, è giallo: è scomparso un pezzo del suo intestino


Era stata operata di cisti ovarica, è morta di peritonite e ora sembra essere sparita una parte del tratto intestinale necessaria per ricostruire i fatti. Sembra la trama di un film horror invece è la vicenda che sta accadendo in questi giorni a Salerno. Dopo essere stata al presidio di Castiglione di Ravello, Palma Casanova, 56enne di Atrani, è stata operata, una prima volta, martedì scorso all’ospedale Ruggi di Salerno per cisti ovariche. Dopo tre giorni, la donna, continuando ad accusare forti dolori all’addome, è ritornata al policlinico ma è morta durante l’operazione. A ucciderla, probabilmente, una peritonite causata da un riversamento di liquidi nell’addome. I familiari hanno presentato denuncia e il sostituto procuratore Elena Guarino ha disposto il sequestro della cartella clinica e della salma per eseguire l’autopsia.

Le indagini tecniche condotte dai carabinieri del Nas si sono però interrotte bruscamente poiché sembra che un tratto dell’intestino, asportato alla donna nel corso del secondo intervento, sia improvvisamente scomparso. Secondo la prassi sanitaria questo reperto doveva essere conservato in un contenitore, posizionato poi in frigorifero, in attesa di essere analizzato. Eppure questa prova chirurgica sembra non essere mai arrivata al fresco.


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