Pena confermata agli assassini di Franco Della Corte: 16 anni e 6 mesi di carcere


Arriva la sentenza per i tre ragazzi accusati dell’omicidio di Francesco Della Corte, vigilantes ucciso per futili motivi nella stazione Piscinola della Metropolitana di Napoli. La Corte d’Appello di Napoli ha confermato la condanna nei confronti dei tre soggetti: 16 anni e 6 mesi di reclusione per tutti gli imputati.

I fatti sono avvenuti il 3 marzo 2018. I giovani ferirono Francesco Della Corte mentre cercavano di rubargli la pistola, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La guardia giurata morì 12 giorni dopo, il 15 marzo, all’ospedale Cardarelli dove era stato immediatamente trasportato.

Ai tre ragazzi, che in quel periodo non frequentavano la scuola pur essendo tutti minorenni, sono state riconosciute le attenuanti generiche perché incensurati. Hanno destato sconcerto tuttavia le intercettazioni effettuate, in cui i ragazzi dimostravano di non essere assolutamente pentiti del gesto e contavano di uscire di prigione in tre o quattro mesi.

Molte polemiche si sono create inoltre in merito a uno dei tre, che nei giorni scorsi ha usufruito di due permessi: uno per festeggiare i 18 anni, l’altro per fare un provino con una squadra di calcio. Polemiche alimentate in special modo da alcune foto scattate durante la festa e pubblicate sui social, senza tener conto che tale comportamento poteva urtare i sentimenti della famiglia di Della Corte, ancora alle prese con il lutto.


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