Tragedia Cardito, il medico legale: “Giuseppe è stato afferrato al collo e strozzato”


A Cardito nuova luce è stata fatta sull’assassinio del piccolo Giuseppe ucciso lo scorso gennaio dal patrigno e dalla madre. Il medico legale ha finalmente sciolto ogni dubbio e raccontato tutto l’accaduto.

Il medico legale ha dichiarato che si è trattato di una vicenda brutale. Secondo il medico, che questa mattina ha testimoniato in tribunale, i genitori del piccolo Giuseppe lo avrebbero afferrato al collo e quindi strozzato.

Inoltre è stato picchiato violentemente e ripetutamente sul capo. Colpi durissimi che sono cessati soltanto quando il bambino non aveva più nessun tipo di reazione.

Le botte alla testa sono state, secondo il medico, effettuate con una mazza di scopa. Questo ha provocato prima una condizione di coma per il bimbo, e successivamente la morte per traumi che hanno determinato l’interruzione delle fibre nervose del cervello.

Una storia che ha dell’inverosimile quella di Giuseppe. Pensare ad un bambino di 7 anni maltrattato in questo modo fa veramente molto male. E pensare che nei mesi scorsi anche le maestre erano state indagate perché sapevano di cosa accadeva in quella casa.

La storia però non è finita con la morte del bambino. Secondo le indagini infatti anche la sorellina, ancora più piccola di Giuseppe, avrebbe subito aggressioni da parte della mamma e del patrigno.

Ai cari del piccolo Giuseppe ora non resta che aspettare il verdetto ufficiale per poter finalmente dare un po’ di giustizia ad una piccola anima innocente di soli 7 anni.


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