Coronavirus, restrizioni anche a Casamarciano: mascherina obbligatoria e stop alle feste


In seguito al focolaio di coronavirus scoppiato a Cicciano, anche i Comuni vicini cominciano a tutelarsi. Il sindaco di Casamarciano, Andrea Manzi, ha firmato un’ordinanza in cui dispone l’obbligo della mascherina anche all’aperto e vieta ogni tipo di festa.

Fino al 10 agosto, l’ordinanza sospende, sia all’interno che all’esterno dei pubblici esercizi, ogni tipo di intrattenimento musicale e di feste private, che possa determinare anche il minimo assembramento. Si raccomanda inoltre ai gestori dei locali di rafforzare la vigilanza sia all’interno che all’esterno dell’esercizio, e vieta la vendita di alcolici dopo le ore 22:00.

L’ordinanza del sindaco di Casamarciano rende inoltre obbligatorio l’utilizzo della mascherina nei luoghi pubblici e accessibili al pubblico, aperti e chiusi. I provvedimenti resteranno in vigore fino al 10 agosto 2020, ma come spiega il primo cittadino Andrea Manzi, “potrebbe essere prorogato in caso di necessità”.

Non possiamo mandare all’aria il lavoro di questi mesi“, spiega il sindaco. “Fortunatamente Casamarciano è ancora un comune Covid free ma non possiamo non tener conto di quanto stia succedendo nei comuni vicini.

“Mi rendo conto che è estate ed il caldo ci invoglia ad uscire ma questo non vuol dire sentirci autorizzati ad avere atteggiamenti irresponsabili che mettono in pericolo la salute di un’intera comunità. Siamo responsabili e ne usciremo, anche stavolta, immuni“.

E per chi trasgredisce sono in arrivo pesanti sanzioni, grazie anche al potenziamento dei controlli con il supporto di due nuove unità della polizia municipale. “Intensificheremo i controlli. L’individuazione di situazioni di rischio è fondamentale in questi casi. Mi appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi. Siamo prudenti“, conclude Manzi.


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