Napoli, reddito di cittadinanza ai camorristi: sequestrato un milione di euro

Reddito di cittadinanza


Napoli – camorristi con reddito di cittadinanza. Dalle prime ore dell’alba, oltre 500 finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, coordinati dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Napoli, Napoli Nord, Nola e Torre Annunziata, stanno eseguendo in diversi quartieri del capoluogo e nell’area metropolitana, perquisizioni e sequestri per oltre un milione di euro nei confronti di soggetti, tutti condannati per il reato di associazione di tipo mafioso, che hanno falsamente autocertificato i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza.

Questi camorristi però, non sono gli unici che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza a discapito della legge. Sono tante le persone in questi mesi che cercando di ingannare il Governo percepivano illegalmente il sussidio o lo utilizzavano per faccende losche. Un esempio è avvenuto ad Avellino, dove i Carabinieri fecero un blitz contro 19 persone per spaccio di droga durante il periodo del lockdown. Molti dei clienti che acquistavano la droga inoltre pagavano con il reddito di cittadinanza.

Un altro uomo a Napoli, fermato dalla Polizia, dovrà consegnare 7 mila euro all’Inps perché già svolgeva un altro lavoro mentre percepiva il sussidio.

C’è però un comune, quello di Bacoli, che cerca di trarre tutto il bene possibile da chi riceve il reddito. In questi giorni di rientro a scuola infatti, molte persone sono state messe fuori le scuole per controllare che non ci siano pericolosi assembramenti.


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