Scarcerato il tabaccaio che rubò il Gratta e Vinci: è incapace di intendere e di volere


Napoli È stato scarcerato il tabaccaio che rubò il Gratta e Vinci da 500mila euro ad una cliente, scappando poi in sella al suo scooter per dirigersi all’aeroporto di Fiumicino con l’intenzione di prendere un volo per le Canarie. La richiesta del suo avvocato, che aveva chiesto il riconoscimento dell’incapacità di intendere e di volere, è stata accettata dal giudice e dunque l’uomo torna a casa in regime di arresti domiciliari.

Il tabaccaio che rubò il Gratta e Vinci affetto da problematiche personologiche

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino al tabaccaio sarebbe stata riconosciuta un’incapacità di intendere e di volere parziale. Il soggetto, stando alla perizia psichiatrica effettuata, è in grado di affrontare il processo ma può ricevere le cure adeguate soltanto presso la sua abitazione o comunque non dietro le sbarre. Sarebbe infatti disturbato da problematiche personologiche.

La posizione del suo avvocato

Sin dai momenti iniziali della faccenda l’avvocato Vincenzo Strazzullo, che difende il tabaccaio di Materdei, aveva asserito che quest’ultimo fosse affetto da disturbi. “Si scusa – dichiarò Strazzullo a settembre 2021, poco dopo l’episodio del furto – aveva perso ogni tipo di capacità mentale e di ragionamento. Ha preso il biglietto senza sapere cosa stesse facendo. Senz’altro ha problemi di salute mentale che sto cercando di accertare acquisendo dei documenti. Sto effettuando dei controlli. In passato è stato assolto dall’autorità giudiziaria in un paio di occasioni perché ritenuto incapace di intendere di volere”.


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