Investita sulle strisce pedonali e abbandonata per strada: donna grave in ospedale

I carabinieri all'esterno dell'ospedale Giugliano in Campania, dove è stata soccorsa la vittima


Una donna è stata ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata investita sulle strisce pedonali, senza essere soccorsa dall’automobilista responsabile del fatto.

Investita sulle strisce pedonali e abbandonata per strada

In data 3 gennaio 2022, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri in Servizio presso la Compagnia di Giugliano in Campania hanno tratto in arresto R.T., con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, perché responsabile del reato di violazione dell’obbligo di fermarsi e prestare assistenza alla persona offesa, vittima di un sinistro stradale, investita dall’autovettura condotta dall’arrestato mentre impegnava un attraversamento pedonale.

L’investimento si verificava, in prima mattina, nel centro urbano di Giugliano in Campania e successivamente all’impatto, il prevenuto si dava alla fuga. La vittima, immediatamente trasportata in Ospedale, subiva lesione personali gravi consistite in “una frattura scomposta della testa omerale con distacco della tronchite, rima di frattura a carico del collo e della glena scapolare, traumi dei metameri vertebrali cervico-dorso-lobo-sacrali e del bacino, ed evidenzia contusione polmonare”, determinando un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo pari giorni quaranta.

Il responsabile individuato in poche ore

Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari si attivavano prontamente per l’identificazione della vettura attraverso l’analisi dei sistemi di video-sorveglianza presenti in loco e l’escussione delle persone informate sui fatti. Le attività di indagine proseguivano senza soluzione di continuità sino al pomeriggio, allorquando si perveniva all’individuazione del conducente – marito dell’intestataria del veicolo, il quale indossava ancora gli stessi abiti ripresi dalle telecamere – ed al ritrovamento dell’autovettura, ancora recante segni di ammaccatura della carrozzeria e del parabrezza.

Al termine delle formalità di rito, R.T. veniva associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale-Salvia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida dell’arresto.


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