PNRR, il Sud sfida il Governo: petizione europea contro il furto di miliardi regalati al Nord


Ancora una volta una richiesta all’Europa di vigilare sulla spesa dei fondi del Recovery Fund, ancora da parte dell’europarlamentare Piernicola Pedicini insieme alle rete dei sindaci Recovery Sud, Osservatorio Sud e Movimento 24 agosto – Equità Territoriale.

PNRR, il Sud contro il Governo italiano: la petizione europea

“Chiediamo che L’Europa vigili sull’attuazione, da parte del Governo italiano, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, affinché il Mezzogiorno non sia penalizzato nella ripartizione dei fondi” – questa la dichiarazione di Pedicini nell’illustrare il contenuto di una petizione, avviata su iniziativa di oltre 500 tra sindaci e amministratori meridionali, che ha raccolto più di 3.500 firme.

Se infatti un sostanziale furto da 60 miliardi ai danni del Sud è stato già ufficialmente compiuto, come purtroppo ha suo malgrado annunciato anche il ministro Carfagna, i tentativi successivi di dirottamento delle risorse hanno continuato a verificarsi in maniera insistente ed anche sfacciata, come quando il sindaco di Milano, Sala, e il Presidente della Lombardia, Fontana, circa il Pnrr affermarono che “Noi dobbiamo farci un po’ più furbi su questa cosa e fare un po’ più di sistema obiettivamente tra tutti. Io obiettivamente sono preoccupato del fatto che Sud, Sud, Sud”. Insomma, l’ennesima dichiarazione di intenti: togliere al Sud per portare denaro nelle casse del Nord, nonostante l’Europa abbia espressamente affidato quei miliardi all’Italia per risollevare il Mezzogiorno.

La conferenza

Le richieste contenute nella petizione, nata su iniziativa del sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci e di una consolidata di rete realtà meridionaliste (Osservatorio Sud, rete di sindaci Recovery Sud e il Movimento 24 agosto – Equità Territoriale), saranno discusse giovedì prossimo, a partire dalle ore 10, in Commissione Peti, la Commissione per le petizioni, nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Alle ore 12, al termine dei lavori, nella press-room “Anna Politoskaia”, Edificio Spaak 0A50 del Parlamento Europeo, a Bruxelles, è prevista una conferenza stampa per illustrare l’esito della discussione e le iniziative che i promotori della petizione intendono mettere in campo, al fine di “dare attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza secondo i parametri definiti in sede di Commissione europea, favorendo così un’equa suddivisione territoriale dei fondi”. La conferenza potrà essere seguita da remoto collegandosi al link.


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