Come risparmiare elettricità: 10 consigli per abbattere il costo delle bollette

Bollette dell'elettricità


La guerra in Ucraina e le sanzioni imposte nei confronti della Russia continuano a far salire il prezzo dell’energia elettrica. Le famiglie e soprattutto le imprese sono alle prese con le bollette dall’importo spropositato, e già a settembre non sono poche le attività che hanno chiuso poiché impossibilitate a pagare il conto. Con l’arrivo dell’inverno la situazione è destinata a peggiorare, viste le necessità dovute al riscaldamento. Il regolamento della Commissione Europea, che impone agli operatori di restituire il gettito extra ai cittadini, potrebbe essere un aiuto ma probabilmente non una soluzione pienamente efficace. Essendo queste le circostanze, è cosa buona leggere alcuni consigli per risparmiare elettricità e seguirli in maniera precisa.

L’importo della bolletta dell’elettricità dipende sia dai costi indipendenti dall’utilizzo (operatori, tariffe, tasse e così via), sia dai consumi perpetrati dagli utenti. Per ridurre i consumi e quindi far abbassare l’importo delle bollette bisogna lavorare sulle proprie abitudini. Il portale specializzato Green Network Energy ha stilato una lista di 10 consigli che possono abbattere in maniera importante i costi.

Come risparmiare elettricità: 10 consigli

1) Ridurre i consumi in standby. Gli elettrodomestici, anche se spenti, continuano a consumare energia tramite gli alimentatori che la assorbono. La lucina rossa, anche se non sembra, costa diversi euro l’anno: un prezzo da moltiplicare per tutte le spie che abbiamo in casa. È bene quindi staccare le spine degli elettrodomestici dalle prese quando non li utilizziamo.

2) Prediligere gli elettrodomestici a basso consumo. Quelli di Classe A+++, Classe A++ o Classe A+, o altri elettrodomestici altamente efficienti, garantiscono un risparmio che oscilla tra il 25% e il 45%. Il prezzo di acquisto è maggiore, ma con il tempo il risparmio si sente e parecchio.

3) Usare timer e dispositivi smart. Servono a programmare l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici, esistono anche delle app apposite che consentono di farlo. In tal modo si è certi che tutto sia spento quando è opportuno. Il consumo di energia è minimo, durano di più nel tempo e affaticano di meno la vista.

5) Rinunciare agli elettrodomestici superflui. Prima di acquistare un nuovo dispositivo è bene domandarsi se ci serve davvero, se lo utilizzeremo, se possiamo continuare a farne a meno. Se, insomma, è superfluo o necessario. A volte anche gli elettrodomestici che pensiamo siano necessari possono celare dei costi nascosti, come i cordless, alimentati in modo continuo: basterebbe sostituirli con un telefono a filo “vecchio stile”.

6) Rispettare la tariffa scelta. Quando di firma un contratto con un operatore, si sceglie una tariffa legata ai consumi abituali: sforato il limite, l’energia elettrica costa molto di più. Ricordate inoltre: tra le 19 e le 7 del mattino dal lunedì al venerdì, a qualsiasi ora nel fine settimana e durante i giorni festivi la corrente costa di meno.

7) Lavatrice e lavastoviglie? Occhio alla temperatura. Sono tra gli elettrodomestici che consumano di più, per cui bisogna sfruttarli nel modo migliore, cioè a pieno carico, a temperature più basse possibile, accendendoli negli orari più convenienti.

8) Frigo e congelatore alla giusta distanza. Si dovrebbe tenerli lontani dalle fonti di calore e dai muri, settarli a temperature intermedie, mettere gli alimenti al posto giusto sui ripiani, procedere alla sbrinatura quando necessario. E non aprirli senza motivo e troppo spesso.

9) Forno elettrico e a microonde: due trucchi per contenere i costi. Il forno elettrico può essere spento un po’ prima dell’ultimazione della cottura, lasciando gli alimenti all’interno in modo che si completi sfruttando il calore accumulato. Il forno a microonde invece consuma di meno all’opera, ma è tra i più dispendiosi in stand by: per ovviare, basta staccare la spina.

10) Tenere sotto controllo i consumi. Esistono dei misuratori di energia elettrica per abitazioni private, che sono in grado di dire agli utenti quanto stanno consumando. Sono utili a rendersi conto di quanta corrente si sta usando.


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