Scade l’esenzione per il ticket sanitario in Campania: chi ha diritto e come ottenerla


Il 31 marzo 2023 scade l’esenzione per il ticket sanitario in Campania. Per il rinnovo bisognerà compilare l’autocertificazione, dato che non avverrà più in modo automatico, come prevedeva l’eccezione durante la pandemia da Covid 19.

Rinnovo dell’esenzione del ticket sanitario in Campania

Il rinnovo dell’esenzione deve essere effettuato soltanto per quanto riguarda quelle per fascia di reddito, ossia i codici E01, E02, E03, E04. Non è necessario rinnovare invece quelle esenzioni che fanno riferimento a patologie croniche per le quali si rende necessario partecipare a piani terapeutici.

Come ottenere l’esenzione del ticket sanitario per fascia di reddito

Il paziente residente in Campania deve quindi attivarsi per avere l’esenzione per reddito e produrre la necessaria autocertificazione. Per farlo in via telematica deve visitare la pagina apposita sul portale Sinfonia della Regione Campania, dove potrà seguire la procedura indicata. Per accedere bisogna munirsi di uno tra SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). È altresì possibile recarsi di persona presso i distretti di competenza presentando l’autocertificazione e tutta la documentazione richiesta. Per ulteriori informazioni visitare la pagina dedicata alle FAQ del Ministero della Salute.

A quali prestazioni dà diritto l’esenzione

Alcune condizioni personali e sociali, associate a determinate situazioni reddituali, danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo (ticket) sulle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e sulle altre prestazioni specialistiche ambulatoriali (DGR n.109 del 04/03/2020). Alcune esenzioni per reddito sono certificate automaticamente dal Ministero dell’Economia e Finanze, altre invece devono essere autocertificate sotto la propria responsabilità.

Le ASL sono tenute a controllare il contenuto di tutte le dichiarazioni di certificazioni verificando la veridicità dei dati e delle situazioni dichiarate. Si ricorda che nel sottoscrivere l’autocertificazione il cittadino dichiara di essere a conoscenza che, in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, sarà soggetto alle sanzioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia, secondo quanto disposto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445, nonché alla revoca del beneficio eventualmente conseguito sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. n° 445/2000.


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