Il Sud diventerà una macroregione per competere con il Nord? Referendum nel 2019


Un Sud costituito da un’unica macroregione. Questa è l’idea rispolverata da Stefano Caldoro che, insieme a Gaetano Quagliariello (ex ministro delle Riforme), ha annunciato di voler intraprendere una strada che porti a ridurre le distanze con il Nord. Un primo passo da compiere, verso una maggiore autonomia, è quello del referendum consultivo, così come è stato fatto per Veneto e Lombardia. La raccolta firme, per supportare l’iniziativa che non porta firme di partiti, inizierà dopo le festività natalizie.

La prima esigenza è politica – ha spiegato Caldoro – per affrontare il tema di un Sud unito. Poi, avere più credibilità senza andare su misure assistenziali, come il Reddito di Cittadinanza. Infine, c’è la necessità di guardare alla crisi del regionalismo italiano, con perimetri istituzionali sempre più rigidi. Le Regioni non fanno il loro dovere, per questo sono fallite da un punto di vista politico, perdendo credibilità“.

Il modello di rilancio è un modello macro, flessibile, ampio – ha continuato l’ex governatore della Campania – Un po’ come la Germania e gli Stati Uniti che pur essendo paesi federali hanno macro organi di gestione, su determinate tematiche. Ad esempio, trattano in maniera unitaria la sanità, il trasporto pubblico, la formazione, le politiche di lavoro, le politiche di sviluppoStiamo facendo tutto questo per arrivare ad un Paese più giusto, andando a ‘copiare’ i modelli intrapresi da altri Stati“, ha concluso.

Di seguito il video con l’intervento di Stefano Caldoro:


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