Prevedendo le polemiche che sarebbero sorte, De Luca ha tentato di dare una spiegazione alla sua decisione, mettendo in luce l’alta percentuale di tamponi positivi rispetto a quelli effettuati: “Ritengo opportuno ricordare i dati a me comunicati dalla task force regionale. Oggi 15 Ottobre, i tamponi positivi registrati in Campania sono stati 1.127 su 13.780, pari all’8,1 % rispetto al 7,1 di ieri”.
Preoccupanti anche i dati relativi alle scuole: “Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta: Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti; Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti; Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi; Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti. Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing”.
A Napoli e provincia sono dunque 480 i casi positivi riscontrati in ambiente scolastico, numero che sale a 541 se includiamo anche Caserta. Da qui la soluzione per la chiusura di due settimane degli istituti scolastici.