De Luca spiega perché ha chiuso le scuole: “A Napoli e Caserta 541 contagi tra alunni e docenti”


L’ordinanza numero 79 della Regione Campania fa discutere tantissimo. Sono restrizioni pesanti quelle imposte dal presidente Vincenzo De Luca, il quale oltre a mettere un ulteriore freno alle attività connesse alla movida, ha chiuso le scuole.

Prevedendo le polemiche che sarebbero sorte, De Luca ha tentato di dare una spiegazione alla sua decisione, mettendo in luce l’alta percentuale di tamponi positivi rispetto a quelli effettuati: “Ritengo opportuno ricordare i dati a me comunicati dalla task force regionale. Oggi 15 Ottobre, i tamponi positivi registrati in Campania sono stati 1.127 su 13.780, pari all’8,1 % rispetto al 7,1 di ieri”.

Preoccupanti anche i dati relativi alle scuole: “Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta: Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti; Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti; Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi; Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti. Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing”.

A Napoli e provincia sono dunque 480 i casi positivi riscontrati in ambiente scolastico, numero che sale a 541 se includiamo anche Caserta. Da qui la soluzione per la chiusura di due settimane degli istituti scolastici.


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