Rifiuti al centro, il Comune incolpa i locali: producono troppi rifiuti e non puliscono


Napoli – Comune e commercianti innescano un braccio di ferro sulla questione rifiuti nel centro storico. Secondo gli assessori gli esercizi commerciali producono troppi rifiuti, mentre i secondi credono che il Comune non faccia il proprio dovere.

Nel centro storico un passo costa un euro. Significa che ad ogni 5 metri o quasi, c’è una pizzeria, una pasticceria, un bar o quant’altro. Tutti prodotti partenopei che fanno gola ai napoletani ed ai turisti.

Certo questo con l’aumento del flusso turistico natalizio si trasforma in un problema. Quello della spazzatura. Infatti spesso, purtroppo, troviamo i contenitori pieni di cartacce delle pizzette o del contenitore di un babà.

Essendo dei rifiuti piccoli ma voluminosi, questi occupano molto dello spazio dei cestini, non lasciando altra possibilità di gettare una carta solo ai piedi di questo cumulo.

Qui nasce il dibattito: il Comune di Napoli chiede maggiore attenzione. Mentre i commercianti chiedono un maggior numero di raccolta dei rifiuti nel centro storico, come era stato previsto in questi giorni.

Queste le parole riportate da Il Mattino dell’assessore all’ambiente, Raffaele Del GiudiceConsisterà in un prelievo in più giornaliero e in un turno in più di spazzamento.

“Le difficoltà maggiori nel raccogliere la spazzatura derivano dalla massiccia presenza delle persone. Sembrerà strano ma diventa più difficile riuscire a penetrare nelle stradine del centro.

“Devono fare di più.- Riferito ai commercianti- È previsto nel regolamento igiene urbano del Comune che i commercianti debbano spazzare e tenere pulita la parte antistante alla propria attività.”

queste invece le parole di Pasquale Russo, Direttore di Confcommercio Napoli: “Mi sembra ridicolo nascondersi dietro ai commercianti, come se il problema fossero loro. Se nelle ultime settimane non si è andati a raccogliere la spazzatura perché gli Stir sono pieni. Perché i camion hanno impiegato più tempo per scaricare. O perché Asìa non ha i mezzi adeguati per farlo, cosa si fa, si dà la colpa ai commercianti? Mi sembra veramente ridicolo, assurdo.

“È chiaro che i primi a volere le strade pulite sono proprio loro, che oltretutto pagano le tasse sui rifiuti come tutti i cittadini, anzi molto di più”.

Intanto il piano varato dal comune dovrebbe entrare in vigore per tutto il periodo natalizio fino all’Epifania in tutto il centro storico per aumentare il servizio di raccolta.


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