Whirlpool, De Luca spera nel miracolo di Draghi: “Campania pronta a mettere soldi”


Napoli La questione Whirlpool, fino ad oggi, ha mostrato soltanto il fallimento dei governi che si sono succeduti nonostante le promesse e gli annunci, in special modo di Luigi Di Maio che in veste di Ministro dello Sviluppo Economico annunciava il 30 ottobre 2018 che la società non avrebbe licenziato nessuno grazie all’accordo raggiunto grazie a lui.


La realtà invece parla di circa 350 lavoratori che saranno licenziati, a meno che Mario Draghi non riesca a compiere il miracolo. In tal senso la Regione Campania ha già dato la propria disponibilità alla collaborazione:  “Prosegue la mobilitazione per i lavoratori Whirlpool. Si conferma – è scritto in una nota firmata da Vincenzo De Luca –  dopo l’incontro avuto con le delegazioni di sindacati e lavoratori nei giorni scorsi, la gravità insostenibile della situazione. Ci auguriamo che l’incontro con il Presidente Draghi possa rappresentare una svolta nella vertenza. Realisticamente occorre utilizzare le prossime settimane per impegnare una delle grandi aziende del nostro Paese in un Piano serio e credibile di reindustrializzazione. I lavoratori sono disponibili. La Regione Campania riconferma il suo sostegno anche finanziario a una ipotesi di reindustrializzazione che garantisca realmente il lavoro per le centinaia di dipendenti Whirlpool”.

Una lotta che dura da tre anni, in cui nonostante le manifestazioni ed i soldi stanziati in favore dell’azienda non si è riusciti a trovare una soluzione. D’altra parte quando una multinazionale prende una decisione, è difficile farla tornare indietro in un Paese come l’Italia che si è sempre comportato in maniera debole ed asservita.


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