Video. Terra dei Fuochi, mega roghi tossici tutta la notte. Nel silenzio di tutti

Foto: Terra Nostrum


Continuano, ma non si erano mai fermati, i roghi tossici, giorno e notte, nella Terra dei Fuochi. Il dibattito in Campania adesso è incentrato sulle avventure post elettorali del nuovo presidente della Regione Campania, occupando le attenzioni di pressoché tutti i soggetti politici e gli organi di informazione, i quali dedicano poco spazio alle perpetue somministrazioni di veleno ai danni dei cittadini, che non vedono spiragli di luce. La Terra dei Fuochi è un buon cavallo di battaglia durante le elezioni, però, come dice il brocardo popolare, passato il santo passata la festa.

Allora nei pressi dei campi abitati da nomadi (assoldati per fare quello che fanno), nelle campagne, sotto i ponti anneriti di cemento armato, vicino le abitazioni si dà fuoco ai rifiuti, non di rado speciali e pericolosi, tossici. Quello che viene depositato la mattina lo si respira la sera, e ogni giorno è così, senza sosta, immancabilmente, infallibilmente. Sono anni che si parla di Terra dei Fuochi, presidio del territorio, di esercito; sono anni che chi di dovere conosce dove si appiccano gli incendi, ma non interviene. Lo Stato, attraverso i suoi organi, è assente, non ci sente, non vede – chissà se per davvero, o se fa solamente finta.

Chi abita in questi luoghi e ha il dovere di lavorare per proteggerci, non respira anch’egli, insieme ai suoi figli, questa sporcizia? Sono forse immuni da tumori e leucemie? Intanto la gente muore, i funerali con piccole bare bianche sono all’ordine del giorno. Pirandello, è vero, parlava di relatività della coscienza, tuttavia a quanto pare esiste chi non ce l’ha del tutto.

Video: La Terra dei Fuochi. Foto: Terra Nostrum


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