Sparatoria di Ercolano. Salvini: “Sto con il gioielliere” e arriva la risposta del sindaco…


Il caso del gioielliere di Ercolano che, dopo aver subito una rapina, ha sparato ai due ladri uccidendoli è, ormai, finito su tutti i giornali. La reazione del commerciante è divenuta un caso politico e morale: l’opinione pubblica è divisa fra chi sostiene il gioielliere e lo eleva a esempio di reazione contro il crimine e difesa della “legalità” e fra chi lo addita come assassino, ritenendo ingiustificata una simile violenza verso due “poveri disgraziati” che cercavano un modo per sostentarsi.

In un simile clima di contrasto, non potevano mancare le considerazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, subito pronto ad utilizzare la drammatica e spinosa questione come un esempio propagandistico: “A Ercolano un gioielliere ha reagito a una rapina e ha ucciso due aggressori a colpi di pistola, regolarmente detenuta. – scrive sulla sua pagina facebook – Io sto con il gioielliere. Il post ha subito scatenato i commenti più svariati: da chi dichiara “dategli una medaglia, due delinquenti in meno a chi già polemizza “mi aspetto già che qualche giudice ROSSO mandi in galera il gioielliere”; insomma quasi tutti i seguaci del leghista sono profondamente convinti nel giustificare due morti.

salvini

 

Fra i vari commenti, però, spicca quello di Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, che scrive: “Sono il Sindaco di Ercolano…io sto con la legalità!!”. Una dichiarazione che, probabilmente, nasce dal cercare di calmare gli animi, ricordando, giustamente, che la legalità del gesto può essere stabilita solo da un accertamento giudiziario e non da considerazioni ed alterazioni populiste ed impulsivamente pericolose.


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