Il programma di Caldarola, candidato sindaco: “San Vincenzo Romano patrono di Torre del Greco nei primi 100 giorni”

Luigi Caldarola, candidato sindaco a Torre del Greco alle Elezioni Comunali 2023


Ritenuto l’outsider di queste elezioni comunali a Torre del GrecoLuigi Caldarola ha le idee ben chiare su quali dovranno essere i provvedimenti di un’eventuale amministrazione da lui guidata: in un’intervista negli studi di VesuvioLive ha parlato del suo programma e di alcuni tra le più urgenti misure previste per i primi 100 giorni, qualora gli elettori torresi decidano di eleggerlo sindaco il 14 e 15 maggio 2023.

I primi 100 giorni di Caldarola: in programma l’amministrazione smart e San Vincenzo Romano patrono di Torre del Greco

Luigi Caldarola è uno dei 5 candidati sindaci che si sfideranno per la fascia tricolore nella città del corallo. Sostenuto da 6 liste civiche su un totale di 27 liste presenti sulla scheda, ha individuato alcune priorità per i primi 100 giorni di un eventuale governo cittadino che potrebbe vederlo alla guida della Giunta.

In primis, intervenire sugli “ingranaggi” che governano il funzionamento della macchina comunale: gli uffici pubblici. “Perchè se funzionano gli uffici, funzionano anche i servizi al cittadino” – sostiene Caldarola – “vista la penuria di dipendenti comunali penso di accorpare alcuni uffici e renderli fruibili a tutti i cittadini“. Promette inoltre il ricorso alla digitalizzazione dei servizi, con l’obiettivo di sopperire alle mancanze di organico.

Ma anche migliorare l’attrattività cittadina con la creazione dell’Assessorato al turismo : “Siamo una realtà che potrebbe vivere di turismo” e ripropone la promozione turistica come volano per il rilancio economico, citando alcuni punti culturali attualmente non del tutto fruibili: il campanile ricoperto dalla lava di Santa Croce, Villa Sora, l’ipogeo delle anime, la casa di San Vincenzo Romano.

Proprio sul parroco santo prende un impegno importante: far diventare San Vincenzo Romano patrono di Torre del Greco. Un’idea che, nei progetti di Caldarola, oltre a dare alla città un patrono autoctono porterà a Torre del Greco pellegrini e turisti, muovendo un’economia tutta nuova e sostenibile come accaduto, ad esempio, a San Giovanni Rotondo con Padre Pio.

Nel programma di Caldarola l’Assessorato al turismo: “Dobbiamo comunicare con i turisti, anche con chi è di passaggio”

L’Assessorato al turismo avrebbe inoltre lo scopo di rendere organica l’offerta attrattiva di Torre del Greco, valorizzando la lavorazione del corallo e del cammeo oltre ai percorsi storici, naturalistici e culturali. Luigi Caldarola esprime inoltre l’esigenza di avere degli Info Point sul territorio cittadino ed agli ingressi della città, che possano guidare i turisti ed in particolare comunicare a coloro che sono in città solo di passaggio o per soggiornare approfittando della posizione logistica di Torre del Greco, vicina ai siti di Ercolano, Pompei, alle costiere e al capoluogo.

Un lavoro anche istituzionale, quindi, per intercettare un flusso di persone che porterebbe, nei programmi di Luigi Caldarola,  indubbi vantaggi economici anche alla città del corallo


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