Rudi Garcia in conferenza stampa: “Sono doppiamente contento di giocare con il Real Madrid”


Il tecnico del Calcio Napoli Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro tra gli azzurri e la SS Lazio di Maurizio Sarri, valido per la terza giornata del campionato di Serie A Tim 2023/2024, in programma sabato 2 agosto alle 20,45 allo stadio Diego Armando Maradona. “Domani abbiamo la possibilità di mantenere il punteggio pieno e tenere a distanza una contendente per il vertice quale la Lazio”. 

Si inizia con un commento al Girone di Champions League: Il sorteggio poteva andare meglio e poteva andare peggio. Sono doppiamente contento di giocare con il Real Madrid. Primo perché è una grandissima squadra e poi perché è un giusto ritorno per me perché con la Roma mi qualificai agli ottavi nel 2016 dove avrei incontrato il Real Madrid ma non mi fu permesso”.

Ha giocato e battuto varie volte Sarri in carriera, compreso il successo in Champions con il Lione sulla Juve. Domani teme la rivincita? “E’ uno scontro tra due squadre, tra Società Sportiva Calcio Napoli e Società Sportiva Lazio, non è un match tra allenatori. Domani per noi c’è una gara da vincere, il nostro obiettivo è cercare il punteggio pieno perché possiamo prendere punti ad un avversario diretto qual è la Lazio”.

Cosa pensa dell’arrivo di Jesper Lindstrom? “E’ un calciatore che è stato acquistato sia per motivi calcistici che per la prospettiva futura. Sono contento per Jesper, ha tanta qualità dimostrata sia nelle squadre di Club che in Nazionale. Può giocare in varie posizioni offensive, sia come esterno che vicino alla punta. Ha velocità e capacità di più soluzioni di attacco. Io però voglio chiarire che io ho tantissima considerazione e fiducia soprattutto per chi è in rosa e poi gradualmente faccio in modo che i nuovi arrivati possano ambientarsi. Io sono fatto così e ci tengo a spiegarlo. Dopo la sosta avremo tantissimi impegni ravvicinati e tutti dovranno essere pronti a dare il massimo contributo”.

Kvara come sta? “Sta bene, ha svolto una settimana piena di allenamenti e domani vedremo se giocherà”.

Che giudizio ha tratto dalle prima due gare di campionato? “Intanto siamo stati bravi a concedere pochissimo all’avversario sia Frosinone che contro il Sassuolo. Il successo a Frosinone ha acquisito un valore maggiore dopo il loro successo sull’Atalanta. Contro il Sassuolo abbiamo tenuto testa per la prima ora di gioco, quando c’era ancora la parità numerica. Di certo bisogna migliorare la fase di concretizzazione. Costruiamo molte occasioni ma non le sfruttiamo al meglio. Però quello che per me è importante è riuscire a subire poco perché l’equilibrio è fondamentale per raggiungere l’obiettivo”

Tra le prime indicazioni emerge anche una differenza di impiego per Lobotka rispetto al passato. E’ vero o si tratta di una sensazione? “Io faccio il mio calcio e il passato non lo conosco. Lobotka è una fonte di gioco importante però a me non piace che se gli avversari bloccano una fonte di gioco poi si riesca ad esprimerci bene lo stesso. Nella mia squadra vorrei che tutti quelli che giocheranno a centrocampo possano dare una mano alla costruzione. Quindi se Lobotka dovesse toccare meno palloni per vari motivi è importante che un compagno possa toccarne di più per dare forza alla manovra”.

Quanto teme la Lazio? “E’ un avversario di qualità che ha urgenza di punti non avendo perso le prime due partite. Non so cosa dovremo aspettarci sotto il profilo tattico, magari una squadra chiusa. Però io cerco sempre di gestire la gara guardando la mia squadra. Sotto questo profilo non siamo ancora al 100% come condizione perché alcuni hanno cominciato la preparazione più tardi. Consideriamo che dobbiamo durare nel tempo, perché non ci saranno soste quest’anno neppure a Natale. Non possiamo considerare solo undici titolari ma una rosa che sappia distribuire le energie”.

Ha già tratto un bilancio dei suoi primi mesi a Napoli? “Io sono felice e molto contento di lavorare in questo Club. Sto imparando anche la città e il contesto, però per adesso l’importante è vincere le partite e cercare già domani di fare punteggio pieno. Sono motivato e soddisfatto del lavoro compiuto sinora. La crescita è continua e siamo sulla giusta strada. Noi lotteremo per stare in alto fino alla fine. Ci sono tante squadre che possono competere per il vertice e noi dobbiamo cercare di concentrarci solo su noi stessi e sulla nostra forza”.


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