Casagiove: la carica di Capobianco


 

 

Vincenzo Capobianco

In casa Hermes Casagiove si getta un occhio al passato ed uno al futuro immediato. Grande la gioia per la vittoria dello scontro diretto contro il San Giorgio (2-0), ma tanta è anche la concentrazione per la sfida di domani pomeriggio contro il Quarto, altro delicatissimo scontro salvezza.

Avanti di un solo punto sul team quartese, la compagine allenata da Domenico Santonastaso non ha alcuna intenzione di farsi sorpassare in classifica, anzi c’è tutta la volontà di strappare un risultato positivo. Proprio contro i flegrei all’andata, i giallorossi ottennero la prima vittoria in Eccellenza della propria storia, grazie alle reti di Gennaro Monaco al 59° ed Umberto Iannitti al 78°. Ripetere quella bella prestazione non sarà facile, anche perché il Quarto ha cambiato pelle con la sostituzione in panchina di Amorosetti ai danni di Mazziotti e la modifica di gran parte dell’organico.

Tanti cambiamenti anche per l’Hermes Casagiove che da dicembre può contare sulla verve in fase realizzativa di Vincenzo Capobianco, attaccante classe ’87 che è ritornato a vestire la casacca giallorossa dopo aver contribuito lo scorso anno alla conquista dell’Eccellenza. Alla sesta presenza stagionale, il centravanti di Santa Maria Capua Vetere si è sbloccato con un goal da cineteca. Una punizione dalla sua mattonella preferita che gli permette di sbloccarsi in un momento fondamentale: “Una vittoria che ci voleva, ci serviva per i tanti sacrifici fatti durante tutti i mesi. Appena l’arbitro ha assegnato la punizione per fallo su Vincenzo Russo, mi sono proiettato sul pallone ed ho detto sia a Benito (Izzo ndr) che Vincenzo (Russo ndr) di lasciare a me la battuta. Mi sentivo di calciare ed è andata bene. Da lontano sentivo anche le urla di Tommaso Merola che m’incitava a battere. Questo significa che sto prendendo un po’ di fiducia in più da parte di tutti”.

Autore di sette reti tra campionato e Coppa Italia nella scorsa estate con la Pasta Reggia Hermes Casagiove, progetto parallelo di beach soccer, Capobianco ha voluto fortemente il ritorno a Casagiove. Il suo è un carattere forte, ed infatti senza peli sulla lingua incita la squadra per il match di domani: “Sono rientrato in un gruppo forte, con la consapevolezza che lo scorso anno mi sono guadagnato la promozione in Eccellenza con tutta la squadra. Parlando di adesso, la vittoria contro il San Giorgio 1926 è stata importante per il prosieguo del campionato. Dà la dimostrazione che possiamo fare bene con tutti, ora però pensiamo al Quarto che non ci renderà la vita facile. Di certo l’Hermes” – continua l’attaccante – “non è quello sceso in campo a Torre Del Greco. Ci può stare una sconfitta così contro uno squadrone, ma sono sicuro che contro la Sessana tra due settimane non faremo la stessa figura”.

Infine Vincenzo Capobianco indica la salvezza come unico obiettivo e fa una dedica speciale, di quelle che emozionano l’intera famiglia dell’Hermes Casagiove: “La mia dedica del goal va al gruppo ed al mister Santonastaso che mi da l’opportunità di giocare. Poi voglio dedicare questo goal, che spero sia il primo di tanti quest’anno, al mio amico oltre che compagno di squadra Gennaro Monaco. Non sta attraversando un momento felice, quindi tutta la famiglia dell’Hermes Casagiove gli augura di tornare quanto prima. Mi sento nel cuore di dire questa cosa e non posso permettermi di non dirlo”.

Fonte Ufficio Stampa Hermes Casagiove, Domenico Vastante

 

 


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