Allarme bomba a Napoli: vecchio zaino fa scattare la psicosi


L’attentato di Parigi ha scatenato in tutta Europa la paura di non essere al sicuro in nessun luogo e in nessun momento: non basta più tenersi lontani da grandi manifestazioni o da zone a rischio, il “Bataclan” del resto, si trova in una zona comune di una città troppo grande per essere controllata interamente. Così, la psicosi di massa ha pervaso ogni nazione e città: ogni vicino sembra improvvisamente un terrorista, ogni pacco sembra un ordigno esplosivo e fioccano da giorni segnalazioni di probabili attentati con il caos e il panico che ne consegue.

Così oggi, quando intorno alle 14 e 30 una signora ha visto un uomo gettare uno zaino troppo pieno in un bidone della spazzatura nei pressi del Museo Archeologico di Napoli ed ha prontamente allarmato le forze dell’ordine temendo di essere di fronte a una bomba lasciata li pronta ad esplodere e fare una strage. Come riportano sia il Mattino che Omninapoli, gli agenti hanno subito bloccato il traffico in tutta l’area, persino il traffico pedonale è stato inibito. Tuttavia, quando gli artificieri hanno messo mano sul pericoloso zainetto, si sono accorti che al suo interno c’erano solo vecchi libri da buttare.

Nessun attentato quindi, nessun ferito e solo qualche minuto di traffico in più per i poveri automobilisti. L’evento tuttavia è ben più grave di quanto possa sembrare: quando ogni zainetto sembrerà un ordigno pericoloso, quando ogni persona barbuta ci farà correre a gambe levate, allora il terrore avrà veramente vinto e avremo smesso di vivere anche senza l’aiuto di proiettili e bombe.


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