Pompei. Prende in ostaggio turisti e minaccia di far saltare in aria il locale


Pompei – Una mezz’ora di panico a Pompei quando un uomo sarebbe entrato in un ristorante nel centro storico della città, a pochi passi dagli scavi archeologici, armato di un coltellaccio di 20 centimetri. Secondo quanto riporta il Mattino, il folle, A.R., incensurato di Casalnuovo di 47 anni, avrebbe preso in ostaggio una ventina di persone minacciando di far esplodere l’intero locale tramite una perdita di gas nella cucina del ristorante. Il locale, di fronte al sito archeologico, era pieno di turisti stranieri in visita alla città.

Subito sarebbe iniziata la trattativa fra forze dell’ordine e l’uomo volta a liberare i venti ostaggi illesi. Dopo circa 30 minuti di comunicazioni con il folle, il vicequestore aggiunto Angelo Lamanna sarebbe riuscito a convincere l’aggressore ad arrendersi, rilasciando i poveri turisti. Gli stranieri avrebbero reagito alla resa del loro aguzzino applaudendo e definendo Lamanna come un vero e proprio eroe. Il 47enne, al momento, è in stato di fermo al Commissariato di Pompei ed ancora non si conoscono i motivi del folle e pericolosissimo gesto.


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