Il papà di Giuseppe non sapeva dove abitassero i figli: “Valentina non rispondeva mai”


Dopo gli sviluppi di ieri sulla tragedia di Cardito, dove ha perso la vita il piccolo Giuseppe, arrivano anche le prime parole del papà del bambino. Felice Dorice ha parlato in esclusiva ai microfoni di Pomeriggio 5, dove sono intervenuti anche altri parenti del piccolo. Non si dà pace il papà del piccolo ucciso dal suo patrigno solo perché aveva rotto il lettino appena comprato.

Non so come possa essere successo, non mi riesco a dare una spiegazione a questa tragedia”, ha detto l’uomo prima di confessare: “Io chiamavo per sapere come stessero i miei bambini, ma lei mi ha detto più volte di non farmi più sentire, che non ero più parte della famiglia”. Rabbia e sete di giustizia espressa anche dagli altri familiari, come lo zio, che si sono scagliati anche contro la madre Valentina: “Chi ha fatto questo deve pagare e se Valentina non ha mai denunciato ed era presente quel giorno deve pagare anche lei”.

“Per vedere i figli mio fratello era costretto ad andare alla stazione di Sorrento. Solo lì l’ex compagna glieli faceva vedere – ha aggiunto il fratello di Felice, che ha continuato – Lui li sentiva telefonicamente. Non sapevamo nulla del fatto che i bambini fossero a Cardito. Pensavamo fossero a Sorrento dalla nonna. Quando i bambini avevano bisogno di qualcosa, mio fratello portava tutto all’ex compagna alla stazione di Sorrento, dove si incontravano. Spesso, però, lei non rispondeva a telefono”.

Intanto ieri davanti al Gip del Tribunale Nord di Napoli, che ha convalidato l’arresto, Tony ha confessato di aver massacrato di botte il piccoletto e la sua sorellina con un manico di scopa. Inquirenti cercano di far luce anche sul ruolo di Valentina, la madre, che non avrebbe mai denunciato le violenze dell’uomo.

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