Il commerciante stava vendendo al pubblico le mascherine di protezione (oramai quasi introvabili a causa dell’emergenza Coronavirus) ad un prezzo sproporzionato rispetto a quello di mercato.
Le mascherine erano in vendita a 3 euro l’una, nonostante il prezzo originario stabilito fosse di 20 centesimi. Il negoziante, inoltre, per ricavare maggiori guadagni, vendeva i pezzi singolarmente e non in pacchi da 10, applicando un rincaro del 1200%.
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I militari, avevano notato l’attività grazie ad alcuni annunci pubblicati sul web tramite i quali l’uomo ne pubblicizzava la vendita.
I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno poi raggiunto il negozio, guidati da un cartello che promuoveva l’offerta. Una volta accertata l’attività illecita, i carabinieri hanno sequestrato ben 1000 mascherine, ammassate in uno scatolone tra prodotti alimentari.
A Varcaturo è avvenuto un episodio simile alcuni giorni fa. Una parafarmacia è stata sequestrata poiché vendeva le mascherine ad un prezzo esorbitante. Le mascherine Life Guard avevano raggiunto un costo maggiorato del 6150% del loro costo abituale.