Salvini a caccia di consenso: sarà a Mondragone per ripristinare l’ordine


Il caos di Mondragone di questi ultimi giorni ha scatenato un putiferio mediatico molto importante, tanto da attirare l’attenzione anche di Matteo Salvini che si recherà in loco il prossimo 30 giugno per cercare di risolvere la situazione.

Mondragone in questo momento rappresenta un problema molto importante dal punto di vista sanitario a cui si aggiungono i disagi che i cittadini stanno affrontando con la comunità bulgara che in questo momento si trova in quarantena. Italiani contro stranieri. Pane quotidiano per il leader della Lega che cercherà di sfruttare a suo vantaggio anche questa occasione.

Salvini sostiene di essere stato chiamato in causa da molti cittadini del comune di Mondragone e da quelli di Castel Volturno, che affronta un problema analogo. La sua visita, la seconda in poco tempo, in territorio campano, sembra però una mossa politica più che un vero interesse nella risoluzione dei problemi.

Queste le parole di Matteo Salvini a ‘Dritto e rovescio’ condotto da Paolo Del Debbio:

Sarò a Mondragone martedì mattina. Sono in tanti ad avermi chiamato. Mi hanno chiamato da Mondragone e da Castel Volturno che una volta era la perla di quel litorale che adesso vive, ahimè, l’abusivismo e la clandestinità ai massimi livelli di questo paese. Martedì sarò sul posto per incontrare i cittadini e cercare di capire come aiutare anche le forze dell’ordine a fare il loro lavoro“.


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