Coronavirus, Conte: “Il vaccino? Non ritengo debba essere obbligatorio in Italia”


Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante un evento a Ceglie Messapica in Puglia, si è espresso in merito al vaccino per il Coronavirus e ha affermato che non sarà obbligatorio in Italia. “Non ritengo debba essere obbligatorio, ma deve essere messo a disposizione”, dichiara Conte nel corso dell’evento.

Inoltre, ha parlato anche dei tempi in cui il vaccino verrà messo a disposizione: “Se mi dovessero confermare queste proiezioni ottimistiche c’è la possibilità di mettere il vaccino presto a disposizione di tutti e anche di altri Paesi Ue. Quanto presto? Mesi diciamo. Entro l’anno? Speriamo. La speranza dunque è che il vaccino per il Coronavirus arrivi entro fine 2020.

Già allo Spallanzani di Roma si sono attivati e a partire dal 24 agosto si testerà il vaccino per il Coronavirus su 90 persone comprese tra i 18 e 85 anni.

Le 90 persone che si sottoporranno al vaccino per il Coronavirus presso l’Ospedale Spallanzani saranno dei volontari e saranno divisi per fasce d’età. Un gruppo di 45 persone più giovani tra i 18 ed 55 anni, ed un secondo gruppo per le restanti 45 persone.

In diretta da Ceglie Messapica 🔴

Pubblicato da Giuseppe Conte su Domenica 9 agosto 2020

E sugli atti desecretati del Comitato Tecnico scientifico dice:

“Tutto sarà reso pubblico”


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