De Magistris contro De Luca: “Ha alzato bandiera bianca. Sanità pubblica inadeguata”


De Magistris attacca De Luca. La decisione del Presidente della Regione Campania De Luca di chiudere le scuole per 15 giorni causa i numerosi contagi di covid, non sta riscontrando un grande successo tra i suoi colleghi politici.

Il primo ad attaccarlo è stato la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina giudicando la sua decisione “grave ed irresponsabile” – poiché il contagio in Campania non proverrebbe da lì.

Un altro personaggio che in questo periodo non è per niente d’accordo con le decisioni di De Luca è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che stamattina a radio Capital ha commentato così:

La chiusura delle scuole è solo l’inizio. De Luca ha alzato bandiera bianca e sarà inevitabile un nuovo lockdown. Questa non è una situazione inaspettata. È da giugno che aumentano i contagi. De Luca non ha fatto niente: non ci sono medici o infermieri in più, niente tamponi o nuovi posti letto.

Cosa è stato fatto in tutti questi mesi di proclami e lanciafiamme? È venuta fuori tutta l’inadeguatezza della sanità pubblica della regione. Gli ospedali sono già in tilt” – conclude così de Magistris il suo attacco a De Luca.

Il Presidente della Campania ha però dato i numeri e le motivazioni per questa chiusura. Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta: Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti; Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti; Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi; Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti. Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stato rintracciati attraverso il contact tracing.


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