Coronavirus, Ascierto: “Ronaldo? Pericoloso diffondere il suo messaggio. Il Napoli ha fatto bene a non partire per Torino”


L’emergenza Coronavirus è vivissima, ma c’è chi come Cristiano Ronaldo la prende sottogamba e ha bisogno di un richiamo da Ascierto. Il medico, intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha riposto anche all’attaccante della Juventus e al suo commento ‘Il tampone è una stron**ta‘ scritto su Instagram dopo aver postato una foto che lo ritrae in forma nonostante sia affetto da Coronavirus.

Un messaggio che arriva dopo l’uscita di Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, che aveva pubblicato una foto che affermava: “Dove hai preso il virus? Al telegiornale“. Il dott. Paolo Ascierto si è così espresso:

“Non posso condividere ciò che ha detto Ronaldo, è un messaggio pericoloso da diffondere. Ha sbagliato ad utilizzare queste parole. Il tampone è l’unico test che ci indica il grado di positività di un soggetto, è una cosa seria”.

Paolo Ascierto è anche ritornato sulla gara tra Napoli e Juventus, squadra di cui è tifoso, non giocata per volere dell’Asl: “Il Napoli ha fatto bene a non partire per Torino? Ho fatto anche un post all’epoca, lì dove ci sono delle regole, vanno rispettate da tutti. Se in quel momento c’è stato un contatto coi positivi, allora tutti devono stare in isolamento fiduciario. Far partire una squadra dove ci sono potenziali infetti è un rischio per tutte le persone che incontreranno i calciatori. Ritengo che ci sono delle misure che devono essere uguali per tutti”. 

Il dottor Ascierto ha anche parlato dell’ipotesi di misure ancora più restrittive e di un nuovo lockdown:

Nuovo stop in Italia? In questo momento dove la curva terribilmente in salita, in Campania stiamo vivendo una situazione che non avevamo vissuto a marzo, c’è una diffusione molto importante. Per spezzare questa catena l’ideale sarebbe un lockdown totale, ma al momento, per la situazione economica non ce lo possiamo assolutamente permettere. Il lockdown ha dimostrato di essere efficace proprio a marzo e ad aprile. Gli altri paesi europei, un lockdown vero e proprio non l’hanno fatto, mentre noi siamo riusciti a portare i contagi quasi a zero in estate”.

“I compromessi non sono mai la soluzione migliore. Ci dobbiamo mettere tanto del nostro con un senso di responsabilità, il virus è tra di noi, e si diffonde in una maniera incredibile ed insospettabile. Mascherine, distanziamento ed il fatto di lavarsi spesso le mani può aiutare. Chi lo prende, può riammalarsi di Coronavirus? Dipende dagli anticorpi, ma qualcuno può riprenderlo di nuovo, non è del tutto coperto”.


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