Sant’Antonio Abate, festa abusiva con oltre 200 persone: insulti e percosse agli agenti intervenuti


Ieri sera al Borgo di Sant’Antonio Abate si è tenuta una festa, del tutto abusiva considerati i divieti in vigore subentrati con il peggioramento della situazione Coroanvirus. A renderlo noto è La Repubblica.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Vicaria-Mercato hanno ricevuto la segnalazione e si sono recati sul posto. Al loro arrivo, in una sala posta a piano terra di un edificio, hanno trovato circa 200 persone, tutte accalcate e prive dei dispositivi di protezione. Tra loro anche numerosi bambini.

I partecipanti sono insorti contro le forze dell’ordine, dieci di loro li hanno addirittura aggrediti procurando contusioni ad otto agenti. La loro violenza si è scagliata anche contro tre automobili di servizio. Anche da alcune abitazioni vicine provenivano offese rivolte ai poliziotti.

La festa tenuta al Borgo di Sant’Antonio Abate è sfociata in una raffica di denunce, tre arresti e sequestro del locale.  Tre persone sono state arrestate per lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Si tratta di tre nigeriani tra i 31 e i 34 anni. Oltre loro, altri cinque sono stati denunciati, alcuni anche minorenni. Uno di loro anche per ingresso e soggiorno illegale.

Anche due persone che dalle abitazioni circostanti avevano rivolto insulti agli agenti sono state denunciate per oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.


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