Tra qualche anno il Coronavirus sarà endemico e si manifesterà come un comune raffreddore. Lo dimostra uno studio


Nei prossimi anni, molti scienziati ritengono che il SARS-CoV-2 diventerà endemico, termine che viene assegnato ad una malattia che è stabilmente presente in un territorio e circola in una popolazione, così come altri quattro tipi di coronavirus umani (HCoV), che tendono a provocare nella maggior parte dei casi, un banale raffreddore.

Dunque il Covid 19 col passare del tempo potrebbe continuare a circolare, ma solo a livello locale e dando vita a infezioni benigne e poco rilevanti, insomma, potremmo tranquillamente conviverci.

A suggerire quella che al momento resta solo un ipotesi, sono stati gli scienziati Jeffrey Shaman e Marta Galanti della Scuola di Sanità Pubblica “ Mailman” presso l’Università Columbia di New York.

In un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Science, affermano che: “La reinfezione, in cui un individuo è soggetto a infezioni multiple e distinte dalla stessa specie di virus nel corso della loro vita, è una caratteristica saliente di molti virus respiratori. In effetti, la persistenza e l’ubiquità nella società umana dei comuni virus respiratori – inclusi i virus dell’influenza, il virus respiratorio sinciziale (RSV), il rinovirus e i coronavirus endemici – sono in gran parte dovute alla loro capacità di produrre infezioni ripetute. Dall’emergere della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2), il virus responsabile della pandemia della malattia da coronavirus in corso 2019 (COVID-19), una preoccupazione fondamentale è stata se gli esseri umani sperimenteranno reinfezioni con questo patogeno, che potrebbe consentirgli di diventare endemico.

In genere, a seguito di un’infezione iniziale, il sistema immunitario adattativo umano sviluppa una serie di difese, inclusi i linfociti B della memoria in grado di produrre anticorpi neutralizzanti mirati a legarsi a quel particolare patogeno e linfociti T della memoria che aiutano a regolare le risposte immunitarie e inducono la morte delle cellule infette . Questi componenti immunitari adattivi, in particolare le cellule B, possono produrre un’immunità sterilizzante in cui l’agente patogeno, se reintrodotto nell’ospite, viene impedito di replicarsi all’interno del corpo.

Tuttavia, per molti virus, una serie di processi, in particolare la risposta immunitaria adattativa insufficiente, l’immunità calante e la fuga immunitaria, possono minare o aggirare il carattere sterilizzante dell’immunità e consentire la successiva reinfezione.

Se la reinfezione si rivelasse un luogo comune e ad eccezione di un vaccino altamente efficace somministrato alla maggior parte della popolazione mondiale, SARS-CoV-2 diventerà probabilmente endemica”.

Sulla base di questa accurata ipotesi, altri studiosi hanno voluto approfondire questo tema, basandosi su calcoli matematici e dati epidemiologici, confrontando i dati della pandemia in corso (Covid-19) con quelli delle epidemie precedenti (SARS e MERS), oltre che con gli altri quattro coronavirus umani (HCoV), che oggi si presentano con un comune raffreddore. La nuova indagine è stata condotta dagli scienziati Jennie S. Lavine, Ottar N. Bjornstad e Rustom Antia, ricercatori dei dipartimenti di Biologia dell’Università Emory di Atlanta e dell’Università Statale della Pennsylvanya.

I tre studiosi, coordinati dal professor Bjornstad del Center for Infectious Disease Dynamics, in un articolo pubblicato sempre nella rivista scientifica Science, hanno determinato che entro il prossimo decennio l’infezione da SARS-CoV-2 potrebbe passare da pandemica a endemica, diventando una malattia che si potrebbe presentare con un raffreddore nei bambini con un’età compresa dai 3 e i 5 anni. Gli anziani invece, grazie all’immunizzazione, presenteranno comunque alcuni sintomi, ma il virus non dovrebbe essere letale.

L’attuale pericolosità del Covid 19 è legata al fatto che si tratta di un virus del tutto nuovo e sconosciuto dal nostro organismo, motivo per il quale non abbiamo avuto anticorpi sufficienti a contrastarlo.


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