Marigliano, focolai nelle scuole: chiusi tutti gli istituti per 14 giorni


Con la ripresa della didattica in presenza, diversi sono stati i sindaci che hanno deciso di ripristinare il regime della Dad, come nel caso del Comune di Marigliano in cui le scuole saranno chiuse fino al 30 aprile. Una scelta dettata dall’incremento del numero dei contagi all’interno degli ambienti scolastici.

Marigliano, scuole chiuse fino al 30 aprile

Il sindaco, Peppe Jossa, aveva aggiornato la cittadinanza spiegando: “Ricevuta la relazione del 17 aprile sui focolai presenti nelle scuole, nel contesto dei dati epidemiologici che evidenziano un incremento del numero dei positivi, con ordinanza di parti data è stata disposta la sospensione delle attività didattiche in presenza presso tutti gli istituti scolastici, pubblici e privati, di Marigliano fino al 30 aprile 2021. Per lo stesso periodo è disposta la chiusura delle ludoteche e i servizi integrativi per l’infanzia presenti sul territorio comunale”.

Una decisione da molti non condivisa ma che il primo cittadino ha motivato nel seguente modo: “L’ho fatto perché si ritiene necessario sulla base del numero dei contagi negli istituti che in questi giorni hanno ospitato i miei e i vostri figli. L’autorità sanitaria mi ha indicato di procedere per 14 giorni alla chiusura di tutti gli istituti. La situazione era tale che non si poteva fare diversamente”.

“Io comprendo il disagio, le difficoltà, le sofferenze di chi ha problemi di lavoro, salute, organizzativi. Comprendo chi soffre perché ritiene che i figli subiscano un danno come io ritengo che i miei figli subiscano un danno a stare a casa, a non socializzare, non stare a scuola soprattutto dal punto di vista formativo. Purtroppo in questo momento l’unica scelta possibile era questa perché il virus sta in mezzo a noi, si trasforma, non è stato ancora debellato”.

“Io vi sono vicino, comprendo il disagio però l’Asl mi ha chiesto di fare così e io ho condiviso. La situazione delle quarantene coinvolge un pezzo importante anche del personale docente e non. Si determinata una situazione di difficoltà a portare avanti le attività in presenza. Bisogna cercare di uscire prima possibile da quest’incubo”.

Con la riapertura delle scuole in Campania, diversi sono stati i casi di contagio rilevati tra la popolazione studentesca. Di recente, ad esempio, nel Comune di Cicciano, a seguito della riscontrata positività di 4 alunni in una scuola, il sindaco ha ordinato la sospensione delle attività in presenza per tre giorni. Anche in una scuola media nel Casertano, con il contagio di uno studente di prima media, si osserverà il regime della Dad fino al 28 aprile.


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