Mugnano, inaugurato il nuovo centro vaccinale dell’Asl Napoli 2 Nord


E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo centro vaccinale dell’Asl Na 2 Nord con sede a Mugnano. L’attività è immediatamente iniziata, tra la gioia di molti cittadini che aspettano di ricevere la dose. L’attività vaccinale è stata allestita nella palestra del Liceo Segrè e comprende: un’area d’attesa, sei moduli vaccinali e un’area post vaccino, nella quale i pazienti che hanno ricevuto la somministrazione possono sostare per una manciata di minuti in modo precauzionale.

INAUGURATO NUOVO CENTRO VACCINALE A MUGNANO

A dare il via alle attività è stato il sindaco, Luigi Sarnataro, che ha dichiarato:

Ci fa piacere essere protagonisti della campagna vaccinale, perché è un segno di grande speranza per il paese intero. Sul territorio dell’area nord, fatta eccezione per il comune di Giugliano, non sono presenti hub vaccinali, quindi quella di oggi è una grande conquista per Mugnano. Ma non solo: in seguito allo stop delle somministrazioni nei distretti vaccinali locali, la popolazione di Mugnano e di tante altre località dell’hinterland napoletano è stata costretta a spostarsi verso centri distanti, quindi questo hub rappresenta anche un’agevolazione per i nostri cittadini. Inoltre, avendo un potenziale di capienza di circa 75mila abitanti, riuscirà ad accogliere anche la popolazione dei comuni limitrofi”.

Soddisfazione è espressa anche da Giovanni Porcelli, consigliere regionale, che dichiara: “La realizzazione di un hub vaccinale sita in questo punto è apparsa del tutto strategica alla Regione Campania e collaborando con tutte le istituzioni è stato possibile renderla concreta”. Inoltre alla nostra domanda in merito ai rallentamenti che la campagna vaccinale sta subendo in Campania ha risposto: “Il nostro presidente Vincenzo De Luca si sta costantemente battendo per garantire giustizia per la Campania: stiamo registrando ritardi nelle consegne dei vaccini e, se in un primo momento era comprensibile, oggi non è più accettabile. De Luca si sta battendo per metterci al pari delle altre regioni”. 

Anche il Dottor Daniele Palumbo, medico facente parte della task force anti- covid del Comune di Mugnano, nonché ex sindaco, si è mostrato orgoglioso di questa apertura:

In seguito al dirottamento di molti pazienti dei comuni dell’area nord dai distretti sanitari locali verso hub geograficamente molto distanti, cosa che ha generato non poche problematiche, ci siamo immediatamente mobilitati con il Sindaco e il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord per sopperire a questa situazione. Il Comune di Mugnano, dopo il consenso favorevole della Città metropolitana, ha immediatamente messo a disposizione dell’Asl questi locali scolastici per adibire l’hub. Le nostre aspettative erano alte, ma ora che lo vedo realizzato posso sostenere che non le ha disattese, ma anzi credo che questo hub sia tra le migliori offerte vaccinali dell’area nord“.

Non è mancato l’orgoglio della preside del liceo Segrè, Raffaelina Varriale, che ha visto nella sua scuola la realizzazione di un’importante passo per la sconfitta della pandemia: “Questa è la testimonianza concreta della collaborazione delle varie istituzioni del territorio, che insieme cooperano per arginare questa grave situazione che stiamo vivendo. E’ un grandissimo esempio che stiamo fornendo agli alunni del liceo, poiché hanno una concreta testimonianza della forza dell’unione collettiva per la comunità“. Inoltre la preside ha comunicato una grave problematica che ha riscontrato: “Molti ragazzi sono psicologicamente toccati da questo stato pandemico. Noi come istituzione scolastica stiamo facendo tutto il possibile, attivando e potenziando gli sportelli dedicati all’ascolto e al supporto psicologico, nonché tante altre attività volte al loro supporto, ma la situazione risulta complessa”. 

Infine il direttore del distretto sanitario 40, Natale Pratticò, ha dichiarato: “Questo hub è un segno di rinascita, perché abbiamo bisogno di uscire da questa profonda crisi e questo è l’unico mezzo. In Campania dobbiamo arrivare a vaccinare un numero di 500mila persone al giorno, quindi ogni hub deve fare la propria parte per il raggiungimento di questo ritmo necessario. Ora che si è aggiunto questo nuovo centro vaccinale, non ci resta che lavorare e perseguire i numeri previsti”. 


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