CureVac, il nuovo vaccino: come funziona e quando arriverà in Italia


Arriva da Tubinga, Germania, il nuovo vaccino dell’azienda CureVac: sarà il terzo vaccino, dopo Pfizer e Moderna, ad essere prodotto con la tecnologia dell’RNA, invece che con il vettore virale come AstraZeneca e Johnson&Johnson.

Come funziona CureVac

Questa tecnologia permette di rilasciare nell’organismo la proteina Spike, ovvero la molecola di cui il virus si serve per infettare; in questo modo l’organismo, per difendersi, produce difese come anticorpi e cellule T: una volta vaccinati, il corpo avrà modo di combattere il virus. Una delle migliori proprietà di questo vaccino è che può essere aggiornato in tempi veloci in modo da adattarsi alle nuove varianti.

La revisione clinica dell’Ema per stabilire l’efficacia del CureVac è cominciata a febbraio ed è ancora in corso, ma pare che negli adulti il vaccino aiuti la produzione di anticorpi per contrastare il Sars-CoV-2.

Quando arriverà?

L’azienda, che per quinta ha chiuso un accordo con l’UE, prevede di portare sul mercato circa 300 milioni di dosi entro l’anno 2021: l’Ema dovrebbe dare l’autorizzazione per maggio, e le dosi per la somministrazione partirebbero da giugno. Nel 2022 sono previsti altri vaccini polivalenti specifici contro le varianti, per il numero di 1 miliardo, e l’UE dovrebbe essere la maggiore beneficiaria di queste forniture: sono attese in tutto 225 milioni di dosi, 30 milioni all’Italia.


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