La prima volta di Berlusconi presidente a Napoli: il G7 del 1994 con Bill Clinton e Boris Eltsin

Foto del G7 a Napoli del 1994, cena di gala alla Reggia di Caserta. Berlusconi è il quinto da sinistra


A pochi mesi dalla prima elezione a premier di Silvio Berlusconi, nel 1994, si tenne a Napoli un evento internazionale che all’epoca ebbe il merito di rivoluzionare in meglio il volto della città: il vertice del G7. Le location prescelte furono il Palazzo Reale di Napoli e la Reggia di Caserta.

Il G7 del 1994: la prima volta di Berlusconi a Napoli, la città cambiò volto

Il G7 è l’abbreviazione che identifica i sette paesi economicamente più rilevanti sulla terra: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti. Ogni anno i capi di governo di questi stati si riuniscono in un vertice internazionale che si tiene, a rotazione, nei paesi membri per discutere di problemi di rilevanza mondiale e prendere accordi tra le varie nazioni.

Nel 1994 fu il turno dell’Italia e fu proprio la città di Napoli ad ospitare i sette grandi. Il capoluogo campano si ritrovò così al centro dell’attenzione del mondo intero per tre giorni, dall’8 al 10 luglio. L’evento stravolse una città che nell’ultimo decennio del secolo scorso aveva nel mondo un appeal ben diverso da quello odierno: contrabbando, rifiuti, camorra. Era questo Napoli agli occhi del mondo. Eppure, la tre giorni ebbe il merito di imprimere una svolta al cambiamento della città, allora amministrata da Antonio Bassolino: lavori per miliardi di lire con molte aziende del territorio coinvolte, un piano sicurezza che non aveva precedenti, pulizie straordinarie.

Tutto per ospitare i governanti dei sette paesi più industrializzati. Oltre a Boris Eltsin, presidente della Russia che fu invitata per la prima volta come osservatore, vennero in città Helmut Kohl, Jacques Delors, Jean Chrétien, Tomiichi Murayama, Bill Clinton, François Mitterrand, John Major e Silvio Berlusconi, venuto a mancare per le conseguenze di una leucemia il 12 giugno.

berlusconi clinton reggia di caserta

Berlusconi e Clinton con le rispettive consorti dell’epoca davanti alla cascata della Reggia di Caserta

Berlusconi padrone di casa al G7 in una Napoli al centro del mondo

Fu la prima volta per il cavaliere in veste ufficiale nella città partenopea: Berlusconi era diventato Primo Ministro da pochi mesi, dopo la prima tornata elettorale che seguì i fatti di Tangentopoli ed il crollo del sistema partitico italiano così come esisteva dal dopoguerra. Erano gli albori della cosiddetta “seconda Repubblica”.

Berlusconi si trovò quindi a fare gli onori di casa in una città molto diversa dalla sua Milano, anche se negli anni successivi ebbe modo di dichiararsi un grande estimatore di Napoli, ed addirittura definirsi “un napoletano nato a Milano”. Le immagini del G7 a Napoli fecero, come prevedibile, il giro del mondo e sono tra le più iconiche della storia del vertice: tra tutte, Bill Clinton che fa jogging all’alba sul lungomare di Via Caracciolo protetto dalla scorta e dall’ex prefetto Franco Malvano.

Ma anche l’ex presidente americano poi travolto, come Berlusconi, da scandali sessuali, che addenta una pizza margherita nel centro storico di Napoli, quando i vicoli non pullulavano ancora di turisti come oggi e tante zone della città erano “off-limits” per i visitatori.

Fu la prima di tante visite di Berlusconi presidente a Napoli, che tornerà spesso in veste ufficiale durante i suoi successivi mandati da Premier.


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