Nel pomeriggio di ieri a Bacoli si è tenuta la cerimonia per l’intitolazione del parco pubblico di Villa Ferretti a Peppino Impastato: il gioiello immerso nel verde, nonché bene sottratto alla camorra, con vista mozzafiato sul mare, da oggi porta il nome dell’eroe che ha sacrificato la sua vita per combattere la mafia.

Bacoli, apre il parco Peppino Impastato: gioiello di Villa Ferretti

A Peppino Impastato è stato dedicato il giardino pubblico, pieno di piante e fiori, affacciato sul mare della costa di Baia, sottratto alla malavita organizzata. Il parco si estende lungo gli spazi di Villa Ferretti, la meravigliosa residenza che da sede della vita criminale (abitata dal boss che proprio da lì impartiva gli ordini ai suoi affiliati) si è trasformata in uno dei luoghi di cultura più belli d’Italia, divenendo sede dell’Università Federico II di Napoli.

Quella dimora paradisiaca si arricchisce di una ampia area verde, aperta a tutti, e che porta il nome di colui che ha dedicato coraggiosamente la sua vita alla legalità, denunciando apertamente le attività di Cosa Nostra: il giornalista e poeta italiano Peppino Impastato.

“Parco pubblico Peppino Impastato. E’ una gioia immensa per Bacoli. Abbiamo dedicato il parco di Villa Ferretti, confiscato alla camorra, a chi ha sacrificato la sua vita per combattere la mafia, per difendere la sua terra. Intitolargli questo luogo, un tempo di proprietà di clan camorristici, è un segnale importantissimo. Farlo insieme a tanti ragazzi e a numerose istituzioni, è motivo di grande orgoglio” – ha annunciato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione diffondendo sui social gli scatti della cerimonia.

“Bacoli in pochi mesi ha visto un forte arricchimento della sua toponomastica, proprio sul fronte del ricordo di chi ha lottato contro le mafie. La Villa Comunale è stata intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, l’asilo nido comunale porta il nome di Giancarlo Siani e da oggi questo parco meraviglioso avrà il nome di Peppino Impastato”.