Tony è in isolamento: appena entrato in carcere ha ricevuto minacce


Non appena ha fatto il suo ingresso nel carcere di Poggioreale, l’assassino del bambino di Cardito, il piccolo Giuseppe morto a soli sette anni, Tony Essoubti Badre, ha ricevuto delle minacce da parte di altri detenuti e visto che il rischio per la sua integrità e sicurezza era molto alto, è stato messo in isolamento.

In questo momento si trova nel Padiglione Avellino del carcere di Poggioreale, ala del carcere che detiene il maggior grado di sicurezza.

In seguito Tony ha ricevuto la visita da parte del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e quest’ultimo, in un post pubblicato su facebook, ha dichiarato di aver visto l’uomo in lacrime, ma di non aver provato alcuna pietà.

Diverse sono le dichiarazioni che Tony ha riferito agli inquirenti, per cercare di ricostruire la vicenda. L’assassino ha confessato di aver brutalmente picchiato i bambini dopo aver fumato della droga, come faceva abitualmente. Ha anche sostenuto di aver perso il controllo ed essersi accanito nonostante volesse molto bene al bambino. Intanto a Felice e Valentina, genitori di Giuseppe e le sue sorelline, è stata sospesa la patria potestà.


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