Avvocatessa si concede al giudice per vincere la causa: entrambi arrestati

Immagine di repertorio


La procura di Salerno ha arrestato per corruzione il Giudice Marco Pretini e l’avvocatessa M. T. con l’accusa di rapporti sessuali in cambio di sentenze favorevoli.

Il giudice Marco Pretini è il presidente di sezione della Corte d’appello di Catanzaro. Ogni volta che in aula c’era una causa con l’avvocatessa qualche dubbio sorgeva: il rapporto non era un semplice rapporto tra un giudice ed un avvocato, bensì molto più intimo.

I due infatti avrebbero avuto alcuni rapporti sessuali in cambio di favori per l’avvocatessa. In ben 3 occasioni quindi l’avvocatessa avrebbe fatto fondamento non sulla causa in sé e per sé, ma sulla figura del giudice.

Il tutto è stato ripreso da alcune telecamere all’interno dell’ormai sala hard del giudice. Il pagamento, o meglio la corruzione avveniva quindi in natura, ma l’intensità del rapporto e la sua riuscita erano legati all’importanza del favore. Alcune volte infatti i due si sono solo scambiati delle effusioni, delle carezze.

Ma questo non è tutto, perché le telecamere avrebbero ripreso anche una terza figura. Un’altra avvocatessa che avrebbe pagato, in questo caso in contanti, il giudice per avere una sentenza a proprio favore.

Si tratta di migliaia di euro o addirittura in alcuni casi di piccoli favori, di regali. Un week end fuori, del cibo, del buon vino e chi più ne ha più ne metta.

Fatto sta che questa vicenda ha alzato un polverone perché tutte le sentenze di questo giudice dovranno essere riesaminate nell’interesse degli imputati.


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