Questa mattina presso l’ospedale dei detenuti di Parma, dove è ricoverato, Raffale Cutolo dovrebbe incontrare sua moglie, Immacolata Iacone.
Il suo avvocato, il penalista Gaetano Aufiero, secondo quanto si apprende avrebbe chiesto un permesso per il proprio assistito già nelle scorse settimane, senza tuttavia ricevere ancora risposta positiva. Cutolo è detenuto ininterrottamente dal lontano 1979: su questa circostanza si fonda la richiesta di permesso sulla base di un pronunciamento della Corte Costituzionale sull’ergastolo ostativo. Dopo 41 anni di carcere continuo, secondo Aufiero, ‘o prufessore vesuviano sarebbe ormai una persona innocua.
Raffaele Cutolo, nato il 20 novembre 1941, oggi ha 78 anni. Di questi ben 55 li ha trascorsi in galera, 39 in regime di isolamento. Non ha mai collaborato con la giustizia. Da anni soffre di diverse patologie.