VIDEO/ Dedica a tutto volume all’assassino di un 19enne: “Ti amo, sei la mia vita”


Preoccupano sempre di più l’ostentazione e l’esaltazione, sui social, della vita criminale e perfino di soggetti che hanno compiuto azioni estremamente gravi, come omicidi. L’esplosione del fenomeno Tik Tok sembra aver dato una significativa spinta alla diffusione di materiale video di pessimo gusto, anche a causa di una evidente scarsità di controlli da parte del social nato in Cina.

L’ultimo episodio riguarda una dedica con tanto di canzone neomelodica per Domenico Iossa, in carcere per l’omicidio di Simone Frascogna per futili motivi legati alla viabilità. All’esterno del carcere di Poggioreale un uomo e una donna, probabilmente familiari o amici di Iossa, hanno alzato al massimo il volume dello stereo dell’auto che trasmetteva una nota canzone dedicata ai criminali e ad azioni commesse per presunte necessità.

“Tu non sai a chi appartengo”: così morì Simone Frascogna

Simone Frascogna fu ucciso il 4 novembre 2020 a soli 19 anni, omicidio confessato in lacrime da Iossa, che aveva 19 anni quando si sono verificati i fatti. Domenico aveva cercato di prevaricare su Simone ed i suoi amici. “Tu non hai capito a chi appartengo” avrebbe detto Iossa, ma nella lite che ne scaturì Simone, esperto di arti marziali, aveva avuto la meglio. Domenico allora prese un coltello ed accoltellò il ragazzo provocandone la morte.

Iossa, effettivamente, poteva “vantare” legami di parentela con esponenti di camorra ma da quel giro era sempre rimasto fuori. Aveva cominciato a lavorare a 13 anni come meccanico, proprio per non dedicarsi a una vita criminale. Quella sera, però, ebbe purtroppo la meglio l’ambiente che in qualche modo l’aveva un po’ influenzato fino al tragico epilogo che ha vanificato gli sforzi di condurre una vita onesta nonostante delle premesse complicate.


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